Cambia il modo di vivere la partita e lo stadio: ecco il nuovo regolamento proposto dalla FIGC
Misure stringenti per ridurre al minimo il rischio di contagio nel protocollo per la ripresa delle partite in Serie A inviato al Governo
Non più di 300 persone allo stadio, contatti ridotti al minimo (per non dire inesistenti) e massima cautela: sono questi i punti cardine delle linee guida inviate ieri sera dalla FIGC al ministro dello sport Spadafora in vista della ripartenza della Serie A, prevista tra il 13 e il 20 giugno, alla quale seguirà la Serie B (forse il 23 giugno) e infine la Serie C (tempi e modalità ancora da decidere, molto probabilmente a inizio luglio).
QUI il protocollo relativo alla ripresa degli allenamenti.
Di seguito riportiamo quanto ricostruito da Sky Sport (si riferische alla Serie A ma sarà applicabile tutto o in parte anche alla Serie C)
SUDDIVISIONE DELLO STADIO IN TRE ZONE.
Interno stadio (zona 1): zona tecnico/sportiva
Tribune (zona 2): area media/tribuna stampa
Esterno stadio (zona 3): TV compound/parcheggi
La zona 1 comprende le seguenti aree tecnico-sportive: terreno di gioco, recinto di gioco (inclusa l’area tecnica), tunnel spogliatoi, spogliatoi e area media/flash. La zona 2 comprende tutte le aree delle tribune, inclusi i locali di funzionamento: tribune, aree media/tribuna stampa e sale di controllo. La zona 3 si riferisce all’area riservata dello stadio o ad una parte della stessa, tale da comprendere le seguenti aree: TV compound, parcheggi per addetti ai lavori e area arrivo pullman squadre. La fascia temporale di gestione del giorno gara dovrà essere considerata nell’arco di 10 ore di attività, compresa la partita, suddivisa in diverse finestre temporali (ciascuna delle quali è di circa due ore). I lavori dovranno essere completati con anticipo rispetto all’arrivo delle squadre e degli arbitri allo stadio, nonché includere apposita sanificazione degli ambienti interessati. All’interno di ciascuna zona dello stadio non è consentita la presenza in contemporanea di un numero di persone superiore a 130 unità per il campionato di Serie A (proporzionalmente inferiore per le gare di Serie B e Serie C).
NON PIU' DI 300 PERSONE ALLO STADIO. Il numero massimo di persone ammesse allo stadio è stabilito in 300 unità per la Serie A (proporzionalmente inferiore per le gare di Serie B e Serie C), suddiviso per le diverse attività. Il numero di persone autorizzate deve essere ridotto alle figure strettamente necessarie per rispettare i parametri di sicurezza e garantire i servizi connessi all’organizzazione. Il gruppo squadra della società ospite non deve in ogni caso superare le 60 unità per il campionato di Serie A (proporzionalmente inferiore per le gare di Serie B e Serie C)
CATEGORIE DI PERSONALE AMMESSO NELLO STADIO. Calciatori titolari, riserve, persone ammesse in panchina e match analyst (max 80 persone); delegazione società ospitante (max 12 persone); ufficiali di gara e Var (max 7 persone); servizio medico (max 12 persone); presidio igienico, servizi di pulizia (max 6 persone); personale di sicurezza (max 45 persone); match organization, procura/delegati lega e antidoping (max 4 persone); raccattapalle maggiorenni (max 6 persone); operatori tecnici (max 23 persone); giornalisti (max 10 persone); fotografi (max 10 persone); produzione TV (max 65 persone); licenziatari TV (max 20 persone).
DUE GRUPPI AUTORIZZATI ALLO STADIO. Gruppo Squadra: si intendono coloro che arrivano allo stadio con i mezzi di trasporto della società (pullman sociale, minivan al seguito del pullman) e che sono stati sottoposti a tutti i controlli sanitari del Gruppo Squadra. Personale extra Gruppo Squadra Partita: si intendono tutti gli altri utenti che parteciperanno all’organizzazione e gestione dell’evento per le specifiche funzioni indicate nelle categorie di riferimento. Tutti coloro che si troveranno inoltre lungo il percorso dal pullman agli spogliatoi dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale. La società organizzatrice dovrà costituire un Comitato per la revisione della documentazione Covid-19 con la composizione necessaria del: Delegato Gestione Evento (DGE), RSPP aziendale, Medico Competente.Tutte le indicazioni di controllo diventano parte integrante del Piano per il Mantenimento delle Condizioni di Sicurezza (PMCS).
ORGANIZZAZIONE VIAGGI E TRASFERTE. Il numero di partecipanti dovrà essere contingentato il più possibile. L’arrivo del gruppo squadra dovrà essere preceduto dall’arrivo di personale addetto al controllo delle condizioni igieniche e all’implementazione delle linee guida. È preferibile inoltre distribuire i calciatori e lo staff su due pullman. Nell’hotel sede del ritiro per le gare, tra le altre indicazioni, c’è l’obbligo dei dispositivi di protezione individuale e l’autocertificazione. Accessi e percorsi esclusivi e dedicati, camere singole e sala mensa privata
SPOGLIATOI. Rendere disponibili tutti i locali presenti nella struttura per consentirne un utilizzo differenziato e in tempi diversi da parte del Gruppo Squadra (ad esempio titolari e riserve). Nessuna ripresa televisiva verrà effettuata all’interno degli spogliatoi igienizzati.
ARRIVO SQUADRE E ARBITRI. Utilizzo di mezzi di trasporto differenti da parte dei vari soggetti con arrivo allo stadio in momenti diversi e in aree separate. Prevista anche l’implementazione di percorsi differenziati e distinti per l’accesso negli spogliatoi e per garantire ampia separazione tra le persone autorizzate all’accesso nella zona.
INTERVISTE. Attraverso il supporto tecnico organizzativo della Società ospitante, potranno essere effettuate in modalità remota. E quindi domande da studio tramite auricolare sanificato e monouso, o mini speaker audio, per limitare la prossimità tra gli appartenenti al Gruppo Squadra e il resto del personale presente allo stadio
COUNTDOWN E INIZIO.
19:15: arrivo ufficiali di gara
19:20: arrivo squadra ospite
19:30: arrivo squadra di casa
20:10: inizio riscaldamento squadra ospite (fino alle 20:43)
20:12: inizio riscaldamento squadra di casa (fino alle 20:45)
20:15: inizio riscaldamento arbitri
20:56: ingresso in campo ospiti
20:57: ingresso in campo padroni di casa
20: 58: schierati per inno Serie A
21:00: inizio match
orari indicativi
INGRESSO IN CAMPO DELLE SQUADRE E DEGLI ARBITRI. Nessun accompagnamento da parte di bambini né mascotte. Non ci saranno foto di squadra, tantomeno cerimonie pre-gara con altre persone. Vietate le strette di mano: è prevista un’apposita modalità di schieramento congiunto delle squadre che consenta il distanziamento
AREA TECNICA/BORDO CAMPO. Il lato delle panchine deve rimanere “pulito”, riduzione al minimo del concept TV (standard produzione audiovisiva) nella zona interno stadio e delle telecamere. Da rimodulare le panchine con la distribuzione alternata dei componenti, previste opzioni per l’espansione delle riserve in tribuna (se c’è accesso diretto al campo)
INTERVALLO E FINE GARA. Separare l’accesso delle squadre/arbitri al rientro negli spogliatoi, analogamente al pre-gara.
ANTIDOPING. Dovranno essere previste due sale distinte per separare i calciatori sorteggiati, con percorsi di accesso separati. Va prevista inoltre una stanza di isolamento
INDICAZIONI SPECIFICHE PER GLI ARBITRI. Nessuna persona potrà accedere nella stanza/spogliatoio dell’arbitro. I kit e le distinte gara dovranno essere posizionate su un tavolino all’esterno dello spogliatoio arbitri. Per dialogare con gli ufficiali di gara, i calciatori dovranno rigorosamente rispettare la distanza sociale prevista (1,5 m). Quando non impegnati nelle gare, ogni arbitro e assistente dovrà soggiornare presso la propria dimora (non sono previsti raduni). È raccomandato lo spostamento degli arbitri con mezzi privati o propri; per l’occasione, dovrà essere individuata un’area di parcheggio all’interno dello stadio con un percorso diretto e indipendente per l’accesso agli spogliatoi
PRODUZIONE TELEVISIVA. Il protocollo contiene anche misure specifiche per le riprese tv e tutte le persone che lavorano all’interno dello stadio: si va dal rilevamento della temperatura alle distanze di sicurezza fino alla sanificazione di materiali e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.
ASPETTI MEDICO-SANITARI. Al momento resta valido quanto deciso per gli allenamenti collettivi, con l’individuo colpito da Covid-19 in isolamento e il resto della squadra in ritiro per 14 giorni, con possibilità di allenarsi.
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