foto Silvia Casali
L'avversario

L'avversario - Südtirol tra alti e bassi: cambi di allenatore e nuovi innesti le chiavi per centrare la salvezza

Il club bolzanino si è affidato al veterano Castori (terzo tecnico stagionale) per mantenere la categoria: a Frosinone blitz per 3-0. Dal mercato sono arrivati Veseli in difesa e Gori in attacco, già 2 gol per il centrocampista finlandese Pyyhtiä

01.02.2025 09:30

Dopo un avvio di stagione positivo, il Südtirol a partire dalla decima giornata è scivolato nella parte destra della classifica e da allora galleggia tra zona retrocessione e playout, dove si trova attualmente con 22 punti conquistati in 23 giornate frutto di 6 vittorie, 4 pareggi e ben 13 sconfitte. I gol segnati sono 26 (due in più della Reggiana) mentre quelli subiti sono 39 (peggior difesa del campionato). Dopo tre sconfitte in quattro partite, alla dodicesima giornata è arrivato l'esonero del tecnico italo-svizzero Federico Valente, al suo posto Mauro Zaffaroni (ex FeralpiSalò) ha fatto peggio collezionando quattro sconfitte consecutive tanto da spingere il direttore sportivo Paolo Bravo ha un secondo ribaltone chiamando in panchina il veterano Fabrizio Castori, allenatore classe ‘54 reduce da due esperienze non positive con Perugia e Ascoli. Nelle sue prime 7 giornate il tecnico 70enne ha portato a casa 9 punti risollevando un po’ la squadra che nell'ultima uscita a Frosinone (0-3) ha dato segnali di ripresa importanti. Il bilancio al “Druso” non è entusiasmante: appena 2 vittorie su 11 partite, l'ultima risale addirittura al 24 agosto nel secondo turno di campionato.

LA ROSA. Mister Castori fin qui si è sempre affidato al 3-5-2, schema utilizzato anche dal suo predecessore. Il miglior marcatore è Matteo Rover (5 gol) seguito dal principale punto di riferimento avanzato Rapghael Odogwu (3) e dall'italo-albanese Silvio Merkaj (3), mattatore con una doppietta nella recente vittoria contro il Frosinone. Fin qui pochissimo spazio per il 20enne Valerio Crespi, mentre in prestito dall'Avellino è arrivato da poco Gabriele Gori, classe ‘99 autore di 5 gol in Serie C nella prima parte di stagione. A centrocampo gli uomini simbolo della squadra sono due 31enni: il capitano Fabian Tait, a Bolzano dal 2014, e Daniele Casiraghi che quest'anno è fermo a quota 3 reti dopo le 16 della passata stagione segnate quasi tutte dal dischetto. I più presenti sono l'esterno destro Salvatore Molina e Tommaso Arrigoni, a sinistra stagione finita per l'esterno Karim Zedadka causa rottura del legamento crociato: al suo posto si candida per una maglia da titolare Simone Davi (Cagnano ha salutato tutti e si è trasferito in prestito all'Avellino). In mezzo trovano spazio anche il 25enne Alessandro Mallamo, il 35enne sloveno Jasmin Kurtic e il 24enne trequartista polacco Mateusz Praszelik mentre dal mercato sono appena arrivati due giovani: il finlandese Niklas Pyyhtiä (due reti su tre presenze, già visto in azione con la Ternana) e il classe 2001 Luca Belardinelli, entrambi in prestito rispettivamente da Bologna ed Empoli anche se per il secondo si tratta di un ritorno. Dalla panchina sta trovando minuti importanti il classe 2004 Jacopo Martini mentre Hamza El Kaouakibi fa rifiatare i compagni come esterno destro o centrale. La difesa poggia su tre perni molti giovani: il 19enne Raphael Kofler, il 24enne Nicola Pietrangeli e il 22enne Andrea Giorgini ma a dare esperienza al reparto ci pensano il 35enne Luca Ceppitelli e il 38enne Andrea Masiello. Dal mercato è arrivato il centrale Frédéric Veseli, 32enne albanese ex Salernitana ed Empoli già allenato da Castori in Campania che da qui alla fine potrà recitare un ruolo importante. L'infortunio occorso al portiere 36enne Giacomo Poluzzi a fine novembre ha fatto correre ai ripari il Südtirol tanto che in squadra sono arrivati prima il classe ‘89 Eugenio Lamanna (ex Spezia e Monza) poi il 27enne lituano Marius Adamonis (ex Perugia e Catania), titolare nell’ultima trionfale uscita sul campo del Frosinone.

I PRECEDENTI. Sono 17 gli scontri tra granata e biancorossi andati in scena negli ultimi anni: prevalgono i pareggi (9), ma la Reggiana è avanti con 5 successi contro i 3 dei biancorossi. All'andata brutto stop interno per la squadra di Viali, sconfitta 3-1 dagli altoatesini allora allenati da mister Valente: reti biancorosse di Molina, Arrigoni e Praszelik, di Portanova il gol del momentaneo pareggio nel primo tempo. Nella passata stagione la sfida del “Druso” si colorò di granata: 3-2 a favore della squadra di Nesta grazie ai gol di Bianco, Girma e Gondo. La gara di ritorno a Reggio invece vide gli altoatesini rimontare il vantaggio di Pieragnolo con la rete del subentrato Odogwu.

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