Lanini: «Vincere a Olbia non è mai scontato. Venivo da un periodo poco brillante, ora ho dimostrato che ci sono»

Dopo essere rimasto in panchina lunedì sera contro il Pescara, Eric Lanini si è fatto trovare pronto a Olbia, entrando in campo nel secondo tempo e realizzando il calcio di rigore decisivo: «Era un rigore importante - commenta al fischio finale - per come si stava mettendo la partita ci voleva un episodio per deciderla; è andata bene, ora ci godiamo questa vittoria perché abbiamo raccolto quello che più contava, ovvero i tre punti».

Cosa hai pensato quando eri sul dischetto?
«Ho pensato solo a fare gol, sono un giocatore a cui piace prendersi le responsabilità. Venire a giocare a Olbia e vincere non è mai scontato, specialmente in un turno infrasettimanale quando ci sono tante gare da disputare. È stato importante portare a casa i tre punti, diamo continuità alla bella prestazione fatta con il Pescara, visto anche il passo che sta tenendo il Modena…».

Questo successo vale più di tre punti?
«Sì, dobbiamo continuare a lavorare al meglio delle nostre possibilità, perché bisogna saper vincere questo tipo di partite un po' sporche, anche dal punto di vista mentale».

Hai sprecato però un contropiede che poteva chiudere la partita...
«In quella situazione ho fatto un taglio per ricevere la palla in profondità, mi è arrivata la palla e ho visto un avversario davanti, d'istinto mi viene da saltarlo e tirare, quindi non ho avuto il tempo di pensare di passare palla ad un compagno».

Come hai vissuto il fatto di essere stato escluso dall'undici iniziale?
«Penso solo al bene della squadra. Per un giocatore non fa mai piacere restare in panchina, però bisogna comprendere le situazioni, siamo tanti in rosa e i compagni sono tutti di valore. Io venivo da un paio di partite dove avevo perso qualcosa a livello di brillantezza, oggi ho dato un segnale importante che ci sono».

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