Colombo si accontenta: «Un punto guadagnato»
In sala stampa, nel post partita di Reggiana-Pisa, Alberto Colombo può tirare un sospiro di sollievo. «Rispetto all'andata siamo una squadra diversa, più matura, abbiamo provato a vincere anziché difenderci- sottolinea il trainer granata - Nei primi minuti a livello psicologico eravamo bloccati, molto timorosi, ma nella ripresa ho visto una reazione. Il Pisa è una formazione importante e lo si è visto, ci ha messo alle strette ma nonostante tutto siamo stati bravi a rimediare». Il pareggio è un punto guadagnato per i granata? «Sicuramente sì per come è maturato il risultato. C'è ancora tanta strada da fare prima di poter diventare una grande squadra: ora giochiamo un calcio piacevole, ma non sappiamo ancora vincere quando serve. A cinque giornate dalla fine tutto è ancora possibile, noi ci siamo». Oggi si è vista la differenza fra due squadre con obiettivi diversi a inizio stagione... «Ho sempre cercato di essere realista: noi siamo questi, il Pisa è di un altro livello, le differenze nel budget investito alla fine pagano». Dopo il gol di Petkovic, non ha rischiato troppo la Reggiana? «In virtù della classifica che abbiamo, nei confronti del Pisa dovevamo badare di più al risultato. Ci voleva più attenzione sulle ripartenze concesse ai nerazzurri perchè si è rischiato di perdere una partita rimessa in piedi faticosamente. A volte la generosità non paga». Come spiega la scelta di Giannone dal primo minuto? «Non era al 100%, ma speravo che potesse mettere in difficoltà Costa nella fase difensiva. Ha patito molto il gioco della Reggiana: se i compagni non gli creano gli spazi diventa più complicato anche per uno della sua caratura entrare in partita». Ennesima prova superlativa di Spanò... «Non servono parole, i fatti dimostrano perché si merita sempre di giocare».
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