Sport, fairplay e legalità con gli studenti dell'istituto "Galvani" nell'ambito del progetto EPLAY
Reggiana protagonista nel progetto supportato dalla UEFA e organizzato assieme a UNIMORE che ha coinvolto più di 100 studenti. Un torneo a squadre miste che ha visto scendere in campo anche le forze dell'ordine ha chiuso l'esperienza formativa
Reggiana è stata protagonista di una bella giornata di sport, fairplay e legalità all'istituto “Galvani” di Reggio Emilia, all'interno del progetto EPLAY supportato dalla UEFA e finalizzato alla promozione del fairplay. L’attività è stata organizzata insieme all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e ForModena, venendo inserita all'interno del Tavolo Interistituzionale sul disagio giovanile di Reggio Emilia.
Circa 120 studenti del “Galvani” hanno preso parte a laboratori tenuti dagli agenti della Polizia di Stato su bullismo e cyberbullismo, insieme a momenti di formazione sulla legalità con UNIMORE e ForModena. A seguire, un torneo a squadre miste – guidato dagli allenatori dei settori giovanili maschili e femminili di AC Reggiana 1919 – ha visto tutti protagonisti in un momento di gioco e divertimento: in campo le giocatrici della Reggiana femminile, i calciatori del vivaio granata, gli studenti e studentesse del Galvani, insieme alle forze dell'ordine, con giocatori da Polizia di Stato, Polizia Locale, Carabinieri e Guardia di Finanza.
Rilevante la presenza delle autorità che hanno salutato i giovani portando un forte messaggio di unità trasmesso dallo Sport. Tra i presenti: la dott.ssa Maria Rita Cocciufa (Prefetto di Reggio Emilia), il Questore Dott. Giuseppe Maggese (Questore di Reggio Emilia), il colonnello Andrea Milani (Comandante dei Carabinieri), il Colonnello Ivan Bixio (Comandante della Guardia di Finanza), oltre a una delegazione dei Vigili del Fuoco, il Prof. Loris Vezzali di UNIMORE e i rappresentanti AC Reggiana, Nicola Simonelli ed Alessandro Marconi.
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