L'avversario

L’ Avversario – Pordenone, la prima volta dei neroverdi al "Città del Tricolore"

21.11.2015 14:30

Nella dodicesima giornata di campionato la Reggiana riceverà al "Città del Tricolore" il sorprendente Pordenone degli ex Stefani e De Cenco, attualmente ottavo in classifica a quattro lunghezze dai granata. Calcio d’inizio fissato per le ore 15 di domani. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il Pordenone non è club nuovo alla serie C: pur essendo tornati tra i professionisti solo la stagione scorsa, infatti, i "ramarri" friulani hanno all’attivo ben 13 campionati di terza serie, oltre a 11 di serie C2. Il primo anno nella nuova Lega Pro non ha però portato fortuna alla squadra del presidente Lovisa, retrocessa a fine campionato 2014/2015 e nuovamente in categoria solo grazie al ripescaggio estivo. Sarà la prima volta del Pordenone al Città del Tricolore ma non la prima contro la Reggiana: esiste, infatti, un precedente piuttosto datato tra le due squadre, risalente alla stagione 1963/1964. La Reggiana vinse al Mirabello per 2-0 la gara di andata e il caso volle che in quel periodo la serie C fosse categoria unica e che entrambe le squadre fossero inserite nel girone A, proprio come oggi: allora i granata terminarono la stagione al primo posto ottenendo la promozione in serie B, mentre i neroverdi furono costretti a salutare il palcoscenico del professionismo, a cui non si sarebbero riaffacciati nei successivi 15 anni. La storia si ripeterà? In attesa di scoprirlo possiamo dire che l’ottimo inizio di stagione ha confermato che le ambizioni agostane di metà classifica dei ‘ramarri’ erano tutt’altro che infondate, anche se probabilmente perfino il più accanito sostenitore dei friulani avrebbe fatto fatica a pensare di poter essere così vicino ai playoff dopo un terzo di stagione. La rosa a disposizione del trevigiano Bruno Tedino, 51enne con alle spalle già diversi anni di militanza in serie C, è indubbiamente di sicuro affidamento e valore per puntare ad una salvezza tranquilla, in particolare grazie alla profondità dell’organico che presenta valide alternative ai titolari in ogni ruolo. Nella squadra neroverde che verosimilmente scenderà in campo domani pomeriggio abbonderanno gli ex granata: Stefani, Pederzoli e De Cenco sono titolari inamovibili, mentre Cosner dovrebbe partire dalla panchina. In porta giocherà Tomei, mentre in difesa degna di nota la presenza del friulano doc De Agostini, accostato alla Reggiana ai tempi della C2, e di Simone Pasa, centrocampista scuola Inter adattato con risultati eccezionali al ruolo di centrale basso; a centrocampo, Pederzoli a parte, il nome di grido è quello del 26enne Luca Cattaneo, esterno sinistro ex Bassano e vero e proprio dodicesimo uomo della squadra di Asta che sfiorò la B qualche mese fa; in attacco, invece, tutti gli occhi sono puntati su Caio De Cenco e Francesco Finocchio: il primo, mai rimpianto a Reggio Emilia, è capocannoniere del girone con 7 centri, il secondo, il cui mancato arrivo a Reggio la scorsa estate ancora disturba parecchi tifosi granata, sta riscattando pienamente l’opaca stagione passata a Pisa.  

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