L'avversario - Cittadella, avvio di stagione in salita e un solo obiettivo: salvare la categoria

In Serie B per il nono campionato consecutivo, il Cittadella in questa stagione sta vivendo il momento più difficile dell'ultimo decennio poiché si trova sul fondo della classifica con 14 punti conquistati in 17 partite: appena 10 i gol fatti (peggior attacco del campionato), 29 quelli subiti (seconda peggiore difesa). I ricordi delle stagioni 2018/19 e 2020/21 concluse in finale playoff sembrano decisamente lontani, l'obiettivo ora è quello di scongiurare una retrocessione fino a oggi evitata grazie al sapiente lavoro della società e del direttore sportivo Stefano Marchetti che da due decenni coltiva la “favola” granata fatta di tanto lavoro e acquisti mirati nel segno di un progetto sostenibile senza spese folli. Dopo otto giornate il tecnico “fatto in casa” Edoardo Gorini è stato esonerato cedendo il posto al 49enne Alessandro Dal Canto (ex Viterbese e Carrarese) che in 9 partite ha raccolto 4 pareggi (Cosenza, Sampdoria, Juve Stabia e Cremonese nell'ultimo turno), 4 sconfitte (Carrarese, Cesena, Bari e Spezia) e un solo successo in trasferta a Palermo. Il bilancio del Cittadella al “Tombolato” è decisamente negativo: su 8 gare ancora nessuna vittoria ma 5 pareggi e 3 sconfitte con solamente 3 gol segnati e 9 subiti.

LA ROSA. Con 3 reti all'attivo il migliore marcatore del Cittadella è Luca Pandolfi, 26 anni, schierato spesso in coppia d'attacco con Simone Rabbi, classe 2001, già in Serie B con la Spal, più volte preferito a Mario Ravasio, una vita all'AlbinoLeffe e protagonista lo scorso anno in Serie C con il Sorrento (12 gol). In fase offensiva manca l'apporto di Andrea Magrassi, centravanti di peso al terzo anno a Cittadella (sole 2 presenze da titolare per lui), così come non sta brillando il 22enne sardo Jacopo Desogus alla prima esperienza in Serie B. Il fantasista Alessio Vita, 31 anni, alla sesta stagione in granata, viene dunque avanzato di posizione, sulla trequarti c'è anche il numero 10 Claudio Cassano (scuola Roma), fra i confermati della passata stagione, poco spazio invece per Davide Voltan, alla Reggiana nel campionato cadetto senza grandi fortune nella prima parte della stagione 2020/21. Guida il centrocampo il capitano Simone Branca, 32 anni, in Veneto dal 2018, con lui l'ex Montevarchi Francesco Amatucci (out nel match di sabato poiché squalificato) e uno fra i giovani Simone Tronchin, Federico Casolari e Francesco D'Alessio. Lorenzo Carissoni agisce sulla fascia destra, a sinistra c'è Edoardo Masciangelo, ex Benevento. In difesa è emergenza infortuni: il fedelissimo Nicola Pavan è fuori causa per un problema al ginocchio, non sono al meglio pure Matteo Angeli e Stefano Negro, così l'esperto Alessandro Salvi nelle ultime partite è stato schierato al centro della retroguardia con l'ultimo arrivato Elio Capradossi (a novembre da svincolato), già in Serie B con le maglie di Spezia, Spal e Cagliari e all'attivo 4 presenze con la nazionale dell'Uganda ma anche lui darà forfait contro la Regia per un infortunio muscolare. Può dunque trovare spazio Stefano Piccinini, classe 2002 di Rivalta cresciuto nella Reggio Calcio prima e nel Sassuolo poi prima di fare esperienza in Lega Pro con Vis Pesaro e Pergolettese: e il fratello di Gabriele, centrocampista del Pisa. Difende i pali Elhan Kastrati, da cinque anni a Cittadella.

I PRECEDENTI. In totale sono 14 i precedenti incroci: 6 successi per i veneti, 6 pareggi e 2 sole vittorie per la Regia. Gli ultimi confronti tra le due compagini granata risalgono alla stagione 2023/24 in Serie B: nello scorso campionato Bardi e compagni sono caduti sia all'andata (1-0 al “Tombolato”) che al ritorno (0-2 al “Città del Tricolore”). L'ultimo successo in trasferta risale al mese di febbraio 2021, sempre in Serie B: roboante 3-0 per la Reggiana di Alvini con gol di Yao, Laribi e Mazzocchi. 

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