Il saluto di Alvini: «Non dimenticherò mai questi due anni in granata. Grazie Reggiana»
Il tecnico di Fucecchio si congeda da Reggio e dai suoi tifosi: «Abbiamo gioito e pianto insieme. Mi avete accolto come uno di voi sin dal primo giorno»
Circa una decina di giorni dopo l'addio con la Reggiana, Massimiliano Alvini prende la parola con una lettera carica di emozioni per ringraziare il popolo granata che lo ha accompagnato negli ultimi due anni tra gioie e dolori e grande assente in questa stagione carica di difficoltà e segnata indelebilmente dal Covid. Il suo futuro non è ancora stato scritto ma tutti gli indizi portano verso la panchina del Chievo.
Abbiamo gioito, urlato, pianto, lavorato duramente ogni singolo giorno per questa maglia e questo fantastico colore: il granata. Due anni indimenticabili accanto a persone che avranno sempre un posto nel mio cuore.
Sono grato per tutto quello che mi avete dato: al patron Romano Amadei, al direttore Doriano Tosi, al presidente Carmelo Salerno, a Luca Quintavalli, a tutti i soci Reggiani, a tutti i dirigenti, staff medico, magazzinieri, custodi, al mio staff, a tutta la stampa reggiana, a tutte le persone che hanno lavorato dietro le quinte e a tutti i giocatori che ho allenato ed hanno indossato la maglia della Regia.
Un capitolo a parte meritano i tifosi e Reggio Emilia. Il pubblico reggiano ha sempre costituito il vero dodicesimo uomo in campo e in questo anno maledetto il vostro mancato supporto allo stadio ci ha tolto tante sicurezze.
Infine, grazie alla città di Reggio Emilia, a tutta la provincia reggiana che mi ha accolto sin dal primo giorno come uno di loro, non lo dimenticherò mai!
Grazie Reggiana
Max Alvini
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