L'avversario - Chievo, nuovo assalto alla Serie A
Obi e Giaccherini out per la sfida contro la Reggiana. Djordjevic pericolo numero uno in attacco, sulla fascia gioca l'ex Mogos
Il mancato ritorno in Serie A al termine della scorsa stagione (k.o. in semifinale playoff con lo Spezia dopo aver vinto 2-0 la gara di andata) ha costretto il ChievoVerona a rivedere il bilancio senza però stravolgere la squadra che punta nuovamente alla massima serie. La retrocessione in Serie B arrivata nel 2019 dopo 11 stagioni consecutive in Serie A è ancora difficile da digerire, ma la rosa multietnica (ben 18 nazionalità diverse) è di alto livello e la gestione di mister Alfredo Aglietti, subentrato a marzo a Marcolini, ha convinto la dirigenza che ha optato per la conferma.
Tengono banco alcune situazioni spinose sul piano economico, tra cui i rinnovi dei contratti di Giaccherini, Obi e Djordjevic: l'obiettivo è spalmare in più anni gli ingaggi "ingombranti" per la categoria, frutto di operazioni concluse quando il club era in Serie A e che non prevedevano la riduzione automatica dei compensi in caso di retrocessione. Pesano inoltre le mancate cessioni del portiere croato Semper e del difensore Leverbe, difficile è anche il rapporto con Pucciarelli che sperava di tornare a Pescara. L'avvio di stagione, però, non è stato brillante: all'esordio in campionato il pari senza reti a Pescara, successivamente l'eliminazione in Coppa Italia ai rigori con il Catanzaro, poi la sconfitta casalinga (1-2) con la Salernitana nella seconda giornata, dove ai gialloblù non è bastato il gol dell'ex Reggiana Vasile Mogos, prelevato a settembre dalla Cremonese e già pedina importante sulla fascia destra.
Sabato contro la Reggiana sarà assente Joel Obi, anima del centrocampo, espulso per proteste nell'ultima partita; senza l'ex Inter, Aglietti potrebbe modificare modulo sfruttando la duttilità di Garritano o inserendo dal primo minuto Amato Ciciretti (lo scorso anno all'Empoli), ultimo colpo del mercato clivense. L'uomo simbolo Giaccherini è ancora out per infortunio, così come in difesa non sarà della partita il nazionale finlandese Vaisanen. Il punto di riferimento in attacco è il serbo Filip Djordjevic, 33 anni, alla Lazio dal 2014 al 2018, spesso schierato in coppia con l'ex Bassano Michael Fabbro, ma in panchina scalpitano il 22enne Manuel De Luca e il 19enne del vivaio Rovaglia. Conferme, invece, per gli esterni Renzetti (32 anni, protagonista con Padova e Cesena) e Mogos, oltre al mediano Luca Palmiero, di proprietà del Napoli e ambito nel calciomercato da mezza Serie B.
PRECEDENTI. Reggiana e Chievo si ritrovano dopo 21 anni: le ultime sfide, infatti, risalgono alla stagione 1998/99, l'ultima dei granata in B. In totale 6 passati incontri, tutti in cadetteria, con una vittoria per parte e 4 pareggi. Il preparatore dei portieri del Chievo è Lorenzo Squizzi, alla Reggiana nella stagione di Serie C1 2000/01, mentre il team manager clivense è l'indimenticato Marco Pacione, protagonista della storica promozione in A con la Regia nel 1993. Infine l'ex golden boy granata Andrea Catellani è il responsabile della Primavera gialloblù.
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