Bianco: «Questa sconfitta non preclude il nostro cammino. Ma se avessimo concretizzato le occasioni create...»
«Non mi riesco a spiegare un'altra sconfitta in casa, quest'anno le cose girano al contrario... Dopo il primo gol abbiamo perso lucidità e distanze e non abbiamo attaccato ordinati. Playoff? Nessuno ne ha mai parlato, sono un sogno nel cassetto»
«La nostra non è stata una brutta prestazione per i primi 50 o 60 minuti e se avessimo concretizzato al meglio le occasioni create parleremmo di un’altra partita - sottolinea Alessandro Bianco dalla sala stampa del “Città del Tricolore” dopo il brutto k.o. con il Cittadella - Nel calcio purtroppo quando non fai gol lo prendi…».
Nel primo tempo si è vista una Reggiana diversa rispetto alle ultime prestazioni in casa…
«Sì, e non mi capacito di un’altra sconfitta in casa, però purtroppo è un anno così, gira un po’ al contrario… Faremo del nostro meglio».
Il cambio con Blanco è stato di natura tattica oppure hai avuto qualche problema fisico?
«È stata una scelta tecnica del mister».
Dopo il primo gol forse siete stati un po’ disordinati?
«Sono d’accordo. Quando cerchi di andare a recuperare subito il risultato perdi un po’ di lucidità e di distanza. Non siamo stati ordinati ad attaccare».
È una sconfitta che vi riporta con i piedi per terra?
«Non li abbiamo mai staccati da terra, è evidente che ci sono sempre alti e bassi. Quando vinci pensi alle stelle e quando perdi stai facendo una stagione indegna, è normale pensare così. Bisogna però essere equilibrati, per quello che ci siamo prefissati. Dispiace perché potevamo andare sulla scia di quanto fatto a Venezia, ma sicuramente questa sconfitta non preclude il nostro cammino».
Di playoff non se ne parla?
«No, nessuno ne ha mai parlato. È un sogno nel cassetto».
Il pubblico resta dalla vostra parte…
«Bellissimo anche oggi, i tifosi ci hanno accolto benissimo. Sia in casa che fuori sono sempre splendidi».
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