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La Reggiana tiene testa alla capolista, ma lo 0-0 finale premia il Teramo

Una Reggiana volenterosa non riesce a sbloccare il big match contro il Teramo e chiude con un pareggio che non cambia la situazione in classifica; gli uomini di mister Colombo mancano l'occasione per accorciare gli otto punti di svantaggio dalla capolista e al fischio finale sono gli abruzzesi ad esultare, da 22 partite senza sconfitte. Incitati da una spettacolare coreografia organizzata dai quasi 6000 tifosi presenti, i granata si rendono pericolosi dopo un quarto d'ora con Ruopolo che duetta con Petkovic (dal primo minuto in campo insieme), ma calcia a lato. Al 20' il capocannoniere del girone Donnarumma crea scompiglio in area granata, poi sullo splendido cross di Mignanelli, Ruopolo si allunga ma non arriva sul pallone; nell'occasione il bomber granata si infortuna ed è costretto ad uscire dal campo per fare posto a Maltese. Il Teramo gioca apertamente, al 40' il brivido è per Feola, che si ritrova Donnarumma da solo ad un passo dalla porta, ma calcia alle stelle. Nella ripresa, Colombo inserisce Messetti per Parola, cambiando nuovamente modulo; la Reggiana manovra insistentemente in cerca del gol, le conclusioni di Alessi e Petkovic scaldano i guantoni di Tonti, ma gli abruzzesi non mollano e nel finale sfiorano il colpo con la coppia Donnarumma-Lapadula.   REGGIANA – TERAMO 0-0 REGGIANA (4-3-1-2): Feola; Andreoni, Spanò, Sabotic, Mignanelli; Parola (1’ st Messetti), Vacca, Angiulli; Alessi; Ruopolo (37’ pt Maltese), Petkovic. A disp. Messina, Gueye, De Biasi, Vernocchi, Tremolada. All. Colombo. TERAMO (5-3-2): Tonti; Scipioni, Caidi, Speranza, Perrotta, Masullo (25’ st Di Matteo); Di Paolantonio (46' st Fiore), Amadio, Cenciarelli (35’ st Petrella); Donnarumma, Lapadula. A disp. Narduzzo, Diakité, Brugaletta, Bucchi. All. Vivarini. ARBITRO: Dei Giudici di Latina. NOTE: spettatori 5951 per un incasso di € 38685. Ammoniti: Perrotta, Petkovic, Caidi. Angoli 7-3. Recupero tempo: pt 2’, st 2’.      

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