foto Silvia Casali
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A Cavola la Reggiana sbatte contro contro i legni e alla fine sorride la Dinamo City: k.o. indolore per i granata

Davanti a quasi mille tifosi la squadra di Viali parte bene e si diverte ma nei primi 45' non va oltre la traversa di Sersanti e il palo di Maggio. Nella ripresa stop precauzionale per Kabashi e tanti cambi, un errore della difesa premia gli albanesi

27.07.2024 20:30

Secondo test lontano dalla calura della città per la Reggiana di Viali, questa volta chiamata ad affrontare a Cavola un club di livello superiore come il Dinamo City di Tirana, società militante nella prima divisione albanese. E la differenza si è vista, almeno nel punteggio che ha premiato la compagine straniera che in queste settimane si sta preparando per la nuova stagione a Carpineti. Ma nel primo tempo i granata hanno messo in campo tanta grinta e un buon gioco, peccato per la sfortuna che ha visto la Regia colpire due legni con Sersanti e Maggio. Nella ripresa la girandola dei cambi ha abbassato qualità e livello di intensità e l’unico errore della retroguardia è stato punito dal tap-in a centro area di Qardaku. Da segnalare il numeroso pubblico accorso sull’Appennino per sostenere la Regia - circa un migliaio di persone - che ha cantato e sventolato bandiere per la squadra oltre ad omaggiare il patron Amadei all’ingresso e all’uscita dal campo, presente in tribuna assieme al vicepresidente Fico e al ds Pizzimenti mentre il dg Cattani ha seguito la gara da bordo campo.

LA PARTITA. Mister Viali deve rinunciare a Cigarini a scopo precauzionale (affaticamento in seguito ai carichi di lavoro in ritiro) oltre agli infortunati Blanco, Brekalo, Sampirisi e Girma. La Reggiana continua a presentarsi con un modulo “ibrido”: 4-4-2 in fase di non possesso e difesa a tre con la squadra in attacco sfruttando Fiamozzi sulla linea dei centrocampisti e allargando Vergara e Sersanti sulla destra a supporto dei due attaccanti, Maggio e Okwonkwo sul lato opposto. L’avvio è positivo per i granata, ben ispirati dalle sponde di Gondo e dagli spunti in velocità di Okwonkwo, Vergara e Maggio. Al 16’ da un angolo dalla sinistra Sersanti stacca prima di tutti e centra la traversa, poi sulla ribattuta Reinhart non trova lo specchio. Positiva la prestazione dell’ex Lecco in mezzo, propositivo in avanti e attento in copertura. La Reggiana gioca e fa divertire il pubblico mettendo in difficoltà gli avversari albanesi, ma per vedere un nuovo tiro verso la porta bisogna attendere la mezz’ora quando a provarci è nuovamente Reinhart senza fortuna. Il secondo legno della partita è centrato da Maggio, abile a sfruttare un’apertura di Vergara e a saltare il diretto marcatore che tocca la palla quel tanto che basta per deviare la conclusione sul palo graziando nuovamente la Diamo City. La ripresa inizia con la classica girandola dei cambi: rispetto alla prima frazione Viali conferma solamente Bardi, Sersanti, Maggio e Vergara. In avvio la Regia rischia sulla conclusione ravvicinata di Vila ma Bardi (sostituito prima del quarto d’ora da Motta) ci mette una pezza, sulla ribattuta Karamba manca l’affondo decisivo. Al 55’ il gioco si ferma per circa quattro minuti: uno spettatore perde i sensi sugli spalti, il responsabile sanitario Bondi presta i primi soccorsi assieme al medico sociale Manzotti e la situazione rientra senza complicazioni. Dopo questa pausa inaspettata la gara riprende ma la Regia non punge più, in difesa Stramaccioni e Nahounou alzano una muraglia ma la 28’ sull’unica disattenzione del reparto arretrato Nani avanza sulla sinistra nella zona di competenza di Urso e disegna un bel traversone in mezzo dove Qardaku ha tutto il tempo di appoggiare la sfera alle spalle di Motta. Due minuti più tardi Kabashi alza bandiera bianca per il riacutizzarsi di un’infiammazione tra inguine e adduttore (apparentemente nulla di grave) e al suo posto entra il croato Kljajic ma là davanti la Regia continua a faticare. Bisogna attendere il minuto numero 88 quando è Vido con il destro a chiamare all’intervento Teqja nell’unica occasione degna di nota della ripresa.

Dopo il triplice fischio, nonostante il k.o. (immeritato) tanti applausi per la Regia e un arrivederci a mercoledì 31 luglio quando a Cavola arriverà la Clodiense, compagine veneta di Serie C.


Il tabellino

REGGIANA-DINAMO CITY 0-1
Marcatore: 28’st Qardaku.
REGGIANA (4-4-2): Bardi (dall’11’st Motta); Fiamozzi (dal 1’st Libutti), Meroni (dal 1’st Nahounou), Rozzio (dal 1’st Stramaccioni), Cavallini (dal 1’st Urso); Vergara (dal 23’st Tessitori), Sersanti (dal 23’st Zingone), Reinhart (dal 1’st Kabashi e dal 30’st Kljajic), Maggio (dal 23’st Camara); Gondo (dal 1’st Vido), Okwonkwo (dal 1’st Pettinari). A disposizione: Sposito, D’Angelo, Meringolo. Allenatore: William Viali. 
DINAMO CITY: Sali (dal 1’st Teqja); Muzek (dal 20’st Maliqi), Hoxha, Vila (dal 10’st Goudiaby), Karamba (dal 10’st Nani), Qefalija (dal 20’st Doci), Dita, Meksi (dal 20’st Bena), Zabergja (dal 35’st Hiso), Quintanilha, Qardaku (dal 44’st Dibra). A disposizione: Guci, Kingsley, Hasnaj, Celkupa, Shtraza. Allenatore: Drtina Mehmeti.
Arbitro: Antonio Rapuano. Assistenti: Marco D’Ascanio e Fabrizio Aniello Ricciardi.
NOTE - Recupero tempo: 3 + 8. Angoli: 5-2 per la Reggiana. Spettatori paganti: 991.

 

 

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