La Rosa e Tedeschi: «Non ci sono più alibi, pensiamo a giocare e fare punti»
I due giovani allenatori, confermati ufficialmente dalla società, vogliono tornare alla vittoria contro la Fermana
L'ultima gara da allenatori "ad interim" di Massimiliano La Rosa ed Andrea Tedeschi, prima dell'arrivo di Sergio Eberini che si unirà a loro dalla prossima settimana, coincide con la sfida alla Fermana in programma domani alle ore 18.30 al "Città del Tricolore".
«La conferma fino al termine della stagione è un attestato di fiducia della società - sottolinea La Rosa - Andiamo avanti con lo stesso entusiasmo di prima». «Spero e penso che sia stato decisivo l'impatto avuto con i ragazzi - aggiunge Tedeschi - Per noi adesso l'importante è concentrarci sulla partita di domani».
Ci sono novità dall'infermeria?
La Rosa: «Rosso e Rozzio non sono a disposizione, Rocco ha accusato un risentimento muscolare dopo la gara di Ravenna ma dovrebbe recuperare».
La partita di mercoledì vi ha insinuato qualche dubbio in più di formazione?
Tedeschi: «Abbiamo avuto la conferma da chi gioca meno che sta lavorando bene e si fa trovare pronto. Quella di domani è una gara di campionato, quindi molto diversa ma chi ha fatto bene in Romagna avrà possibilità di mostrarlo sul campo...».
Dopo Mestre invece cosa avete detto ai giocatori?
La Rosa: «Abbiamo rimarcato gli errori commessi ma anche le cose positive: la prestazione è stata complessivamente negativa però sono stati sbagliati quattro gol davanti al portiere».
Avete cominciato a guardare la classifica?
Tedeschi: «Sì, siamo fuori dai playoff e più vicini ai playout, consci che tale posizione non ci spetta. Stiamo cercando di farlo presente alla squadra perché tutti noi abbiamo la consapevolezza che in un momento così difficile bisogna dare qualcosa di più...».
Questa situazione non può essere un handicap per una squadra costruita per lottare al vertice?
La Rosa: «No perché la Reggiana è una squadra con valori ed esperienza e non tutti hanno sempre e solo lottato per vincere un campionato. I giocatori sanno bene che per uscire da questo periodo negativo serve ragionare una gara alla volta».
Il modulo 4-3-1-2 finora ha dato risposte positive...
Tedeschi: «Sì, ma dobbiamo valutarlo partita dopo partita. Qualsiasi siano gli interpreti vogliamo gestirlo bene in fase di attacco e di copertura: se difendiamo tutti e unidici allora ci può regalare delle soddisfazioni».
Che avversaria è la Fermana?
La Rosa: «Si tratta di una squadra che assomiglia molto al Mestre, estrememanemte compatta, magari ha più qualità nei signoli giocatori e meno nel complesso. Va affrontata con le pinze senza fretta di vincere, ma con la pazienza di giocare 90 e più minuti alla stessa maniera. Sulla carta siamo superiori, ma dobbiamo ancora giocarcela: la Reggiana deve fare un salto di qualità sul piano dell'atteggiamento e della continuità».
Le vicende societarie dell'ultima settimana hanno turbato lo spogliatoio?
Tedeschi: «Da quando è arrivata la nostra conferma fino al termine della stagione, tutti gli alibi che ci potevano essere sono svaniti. Bando alle ciance, ora pensiamo a pedalare...».
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