Colombo: «Ci serve l'aiuto del pubblico per superare questo momento difficile»
Alberto Colombo è tornato dalla trasferta di Pontedera con un buon punto in saccoccia ma tanti dubbi in più soprattutto sul centrocampo. Nelle 72 ore che separano il match con il Tuttocuoio da quello contro il Gubbio il mister granata ha provato diverse soluzioni tattiche, ma una decisione definitiva sarà presa solo poche ore prima della gara.
«Sappiamo che quattro punti in due trasferte sono un bel bottino - sottolinea Colombo - potevamo fare di più, ma guardiamo al bicchiere mezzo pieno. Ora vediamo di recuperare il prima possibile tutti gli effettivi e ritroviamo l'autostima conquistando tre punti domani: non sarà facile ma ci proveremo».
Mister, sta valutando di cambiare modulo?
«Abbiamo provato diverse varianti tattiche, ma proprio oggi è arrivata una notizia positiva: Vacca sta meglio di quello che si pensava, domani mattina valuteremo se schierarlo o meno. Se dovesse farcela manterremmo il nostro consolidato sistema di gioco con uno fra Siega e Messetti a fare la mezzala e l'altro là davanti con Giannone e Ruopolo, altrimenti potrebbero esserci delle novità. Avevo anche pensato ad una difesa a tre, ma avendo tutti i centrali diffidati questo non è il momento adatto».
Maltese sta meglio?
«Sente meno dolore, ma avrebbe bisogno almeno di una settimana di lavoro extra per recuperare del tutto. Ora deve solo stringere i denti».
Si prospetta un turno di riposo per il diffidato De Giosa?
«E' un'ipotesi molto plausibile. In un'altra situazione lo avrei tenuto in campo per conferire la giusta solidità ed esperienza al reparto arretrato, ma visti i numerosi impegni ravvicinati propendo per la soluzione opposta».
Petkovic pare un pesce fuor d'acqua quando scende in campo: c'è qualcosa che non va?
«E' giovane, ma di tempo per migliorare c'è n'è poco. Dobbiamo trovare la chiave giusta per sbloccarlo da una situazione a volte di impasse. Per come giochiamo, c'è bisogno di una punta che lavori molto per la squadra: forse questo non rientra nelle sue caratteristiche, ma essendo l'unica alternativa a Ruopolo deve imparare il più in fretta possibile».
Caso chiuso con Tremolada?
«Tremolada se vuole rientrare deve dimostrarmi il suo valore sul campo. Io non chiudo porte in faccia a nessuno, però tutti si devono impegnare».
Quindi sarà escluso dai convocati?
«Domani mattina sarà presa una decisione a riguardo».
L'assenza di Bruccini pesa come non mai...
«Sostituirlo a livello di caratteristiche è difficile. Per lui si parla di un problema a livello di collaterale: 30-40 giorni di stop, oramai non manca molto».
Il primo posto è da dimenticare?
«Assolutamente no. E' logico fare un passo alla volta: solo quando avremo consolidato l'obiettivo playoff sarà possibile alzare l'asticella».
Il Gubbio come lo vede?
«E' una squadra in forma. Ha vinto a Pontedera giocando una partita molto attenta e con l'Ascoli ha mostrato una buona condizione, rimontando ogni volta che è andata sotto».
Bisogna vendicare il 3-1 dell'andata...
«Era stata una buona partita nel primo tempo: Iannarilli aveva parato di tutto, poi dopo l'infortunio di Ruopolo eravamo calati. Ora stiamo attraversando un altro momento della stagione, dobbiamo essere più concreti. Spero che con l'aiuto del pubblico arrivi quella spinta in più per superare questo momento difficile».
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