L'avversario - Cremonese, avvio di stagione tra alti e bassi ma l'obiettivo non cambia: nel mirino c'è la Serie A
I primi mesi di campionato dei grigiorossi sono stati segnati da due esoneri: ora in panchina è tornato mister Stroppa. Dopo la partenza di Coda l'attacco è stato rivoluzionato con De Luca, Nasti e Bonazzoli ma il capocannoniere è Vazquez (6 gol)
Trarre delle conclusioni dopo 15 giornate è troppo presto, ma l'avvio di stagione altalenante della Cremonese rischia di avere già estromesso la corazzata grigiorossa dalla corsa per la promozione diretta in Serie A, obiettivo sfumato nella passata stagione in finale playoff contro il Venezia che il club lombardo ha confermato anche per quest'anno. In questi primi mesi di campionato sotto l'ombra del Torrazzo già due avvicendamenti in panchina: Giovanni Stroppa, confermato dalla passata stagione, è stato lasciato a casa dopo appena 8 gare e 11 punti raccolti per fare posto ad Eugenio Corini, a sua volta accantonato dopo 5 partite con appena 7 punti conquistati e una sconfitta nel derby con il Mantova difficile da digerire. Dal quattordicesimo turno Stroppa è stato richiamato in panchina e ha subito raccolto due importanti successi con Frosinone (1-0) e Sudtirol (4-0 in trasferta) che hanno riportato la Cremo al quarto posto con 24 punti (7 vittorie, 3 pareggi, 5 sconfitte) riaccendendo l'entusiasmo della piazza grigiorossa anche se il terzo posto occupato dallo Spezia dista 6 punti. L'attacco della Cremonese è il quarto più prolifico del campionato con 23 reti all'attivo, la difesa invece ha numeri meno entusiasmanti avendo fin qui subìto 17 reti, una sola in meno della Reggiana.
LA ROSA. L'addio del bomber Coda (17 gol lo scorso anno, ora alla Sampdoria) si fa sentire, dai blucerchiati è arrivato Manuel De Luca che ha timbrato la prima rete solo sabato scorso nel 4-0 al Sudtirol, l'ex Cosenza Marco Nasti è fermo a quota 2, un centravanti sempre in Serie A negli ultimi anni (con Samp, Torino, Salernitana, Verona) come Federico Bonazzoli ha realizzato finora 3 gol. Ci pensa dunque il fantasista italo-argentino Franco Vazquez (ex Palermo, Siviglia e Parma) ad alzare la media con 6 reti, di cui 4 nelle ultime 5 partite. L'esterno ex Venezia Dennis Johnsen non ha il posto assicurato, in estate è arrivato il belga Jari Vandeputte, fra i migliori del Catanzaro degli ultimi anni, intoccabile il centrocampista offensivo Luca Zanimacchia, la numero 10 è sulle spalle di Cristian Buonaiuto, al quinto anno a Cremona. A centrocampo sono stati confermati il reggiano Michele Castagnetti, 35 anni, lo sloveno Zan Majer, l'ex Ascoli Michele Collocolo (4 gol all'attivo) e il nazionale congolese Charles Pickel. La fascia sinistra è di competenza del fedele Leonardo Sernicola, a destra può agire il classe 2002 Tommaso Barbieri (proveniente dal Pisa, via Juventus). Anche in difesa nessun cambiamento rispetto alla passata stagione: Matteo Bianchetti è alla sesta stagione alla Cremonese, con lui nel terzetto di difesa possono giocare Luca Ravanelli, il bulgaro Valentin Antov e il georgiano Luka Locoshvili. Difende i pali Andrea Fulignati, titolare negli ultimi due campionati a Catanzaro.
I PRECEDENTI. In totale sono 70 i passati incontri tra Cremonese e Reggiana, con 22 vittorie per parte e 26 pareggi: il segno ‘X’ è grande protagonista in Serie B essendo capitato ben 11 volte negli ultimi 13 precedenti. Parità nella partita di andata dello scorso campionato disputata al “Città del Tricolore” (2-2, a segno Pettinari su rigore e Portanova) e parità anche in quella di ritorno (1-1, gol di Marcandalli). L'ultimo hurrà della Regia contro i grigiorossi allo “Zini” è datato 20 marzo 2011 quando l'ex Max Guidetti (ora vice di Viali) condannò la Cremo alla sconfitta interna nel campionato di Lega Pro regalando un importante successo alla squadra allora allenata da mister Mangone. L'ultima vittoria casalinga invece risale al 25 ottobre 2015 con mister Colombo in panchina: a decidere il match fu la rete di Mogos.
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