Le pagelle di Pescara-Reggiana. I granata volano con Contessa e Guglielmotti. Radrezza decisivo, Zamparo freddo al momento giusto

Venturi sv Un durissimo scontro con De Marchi lo mette ko dopo una manciata di minuti. Sfortunatissimo, ma per fortuna sta bene (dal 6'st Voltolini 6: di nuovo in campo dopo un anno, risponde presente a D'Ursi alla prima occasione, poi si arrende sempre al giocatore biancoazzurro al secondo tentativo e non riesce ad anticipare Ferrari sul 2-1).

Luciani 6 Attento in copertura e decisivo nei raddoppi in aiuto ai compagni contro uno scatenato De Marchi, tocca fortuitamente il pallone che diventa un assist per il pareggio di D'Ursi. Esce per il cambio modulo deciso da Baresi nella parte finale di gara (dal 25'st Rossi 6: primo “duetto” con Cigarini, mette quantità e qualità nei passaggi che portano al trionfo sul campo degli abruzzesi).

Rozzio 5,5 Ha vita durissima contro De Marchi che lo anticipa in continuazione sin dai primi minuti, specialmente nell'occasione che propizia il gol di D'Ursi. Prende le misure nella ripresa, ma sbaglia anche qualche pallone in fase di rimessa.

Camigliano 6,5 Attento e preciso al ritorno da titolare dal primo minuto. Si immola su Illanes a fine primo tempo respingendo una ghiotta occasione per il Pescara. Esce purtroppo per infortunio (dal 15'st Cauz 5,5: tiene in gioco Ferrari in occasione del raddoppio biancazzurro. Erano appena entrati entrambi, ma il suo ingresso è da dimenticare).

Guglielmotti 7,5 Segna un gol quasi come fosse un esterno dell'Atalanta con stop e tiro nell'angolino. Oltre a questo, però, offre spinta costante e chiusure provvidenziali in difesa. E' uno dei giocatori imprescindibili per mister Diana.

Cigarini 7 Mette ordine come a centrocampo e sa sempre cosa fare, anche quando viene pressato. Il tocco morbido per il colpo di testa di Lanini è la giocata che rimette in corsa la Reggiana.

Sciaudone 5,5 Meno dirompente e preciso rispetto alle ultime uscite. Si vede poco e lascia il campo ad inizio ripresa (dal 15'st Lanini 7: devastante quando entra, come a Pistoia. Segna il gol del 2-2 di testa da vero attaccante e semina il panico in contropiede. Arma preziosissima per Diana, sia dal primo minuto che a gara in corsa).

Contessa 7 Il lancio a tagliare tutto il campo che manda in porta Guglielmotti è il gesto più bello del primo tempo. Spinge con costanza ed è prezioso in alcune chiusure e recuperi in fase difensiva. Nella ripresa finisce la benzina ma non perde mai il controllo della fascia.

Neglia 6 Dei due trequartisti sembra essere quello imputato ad aver i maggiori compiti difensivi e lui svolge un ottimo lavoro in ripiegamento aiutando più volte i compagni. Forse proprio per questo motivo davanti è meno lucido del solito (dal 15'st Radrezza 7: il lancio di prima intenzione che manda in porta Zamparo è la giocata che decide la gara. Da vedere e rivedere).

Rosafio 5,5 Svaria su tutto il fronte d'attacco granata cercando di non dare punti di riferimento ai difensori di casa, ma non trova il guizzo giusto. Sfiora un clamoroso gol con un potente sinistro da fuori area nel finale, poi interviene duramente su un avversario prendendosi il rosso diretto quando i tre punti erano già in direzione della Città del Tricolore. L'unica nota stonata della splendida domenica granata…

Zamparo 7,5 Si crea quasi da solo la prima occasione e si sbatte per tutta la gara nel lavoro di sponda per i compagni. Bravo a capire le intenzioni di Radrezza e a guadagnare il rigore finale. Freddo anche dal dischetto. Alla fine, è il Man of the Match.

Mister Baresi 7,5 Il Pescara mette in difficoltà i granata per larghi tratti di gara, soprattutto centralmente dove Rozzio e compagni faticano a vincere i duelli personali e a trovare punti di riferimento. I cambi nella ripresa e il passaggio al 4-2-3-1 dopo il raddoppio del Delfino si rivelano la scelta azzeccata. Arrivano tre punti importantissimi su un campo dove poche squadre riusciranno ad uscire indenni. La forza di questa Reggiana - oggi ne abbiamo avuto un'ulteriore conferma - è anche quella di saper rialzare la testa nei momenti più difficili e di cambiare il volto alla partita con gli ingressi dalla panchina. La strada è ancora lunga, ma i primi passi compiuti sono stati molto importanti…

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