Ore calde per la panchina granata: Nesta resta in stand by, la Reggiana prende in considerazione altri profili

Nesta, sì o no? È questo l'interrogativo principale delle ultime due settimane in casa granata per i tifosi ma anche per i dirigenti. Dopo la conferenza stampa di fine stagione che per certi versi è sembrata un arrivederci, dall'incontro a distanza che si è svolto la scorsa settimana è emersa la forte volontà della Reggiana di proseguire con il suo tecnico - ha un contratto fino al 2025 - e la volontà del suo allenatore di… prendere tempo.

Tempo concesso all'amico Adriano Galliani, ad del Monza, che da settimane (se non mesi) ha “prenotato” il suo ex difensore al Milan. Ma per provare a scrivere pagine importanti alla guida del club brianzolo in queste ore l'ex braccio destro di Silvio Berlusconi proverà a convincere Marco Baroni, tecnico che nelle ultime due stagioni ha salvato Lecce e Verona ma sul quale pare in vantaggio il Cagliari. Senza Baroni il Monza dovrebbe affondare il colpo su Nesta, ma sulle tracce dell'allenatore della Regia ci sarebbero altri club di Serie A come il neopromosso Venezia (Paolo Vanoli è destinato al Torino), il Verona (se non affonderà per l'ex granata Paolo Zanetti) e forse anche la Lazio (Igor Tudor potrebbe salutare a breve e l'innesto di Nesta sarebbe un ritorno al passato come è stato per De Rossi con la Roma). In Serie B la principale pretendente Palermo pare avere virato su Alessio Dionisi (ex Sassuolo), il Catanzaro potrebbe inserirsi se Vincenzo Vivarini dovesse lasciare (Venezia?). Giorno dopo giorni si aggiungono nuovi scenari e tessere del puzzle, a breve partirà un valzer della panchine vero e proprio…

La Reggiana però non resta a guardare: l'ultimatum, se così si può definire, dato a Nesta dovrebbe scadere domani. Le alternative sul taccuino del ds Pizzimenti ci sono e si tratta di allenatori più o meno giovani e con alle spalle uno più campionati in Serie B. Un profilo sicuramente gradito è quello di Alberto Aquilani, ora al Pisa ma che potrebbe cambiare destinazione (sfumata la pista che portava a Firenze), e guardando ad allenatori visti all'opera da vicino negli ultimi mesi ci sono due tecnici già passati sotto la gestione di Goretti e Pizzimenti come Roberto Breda (salvezza sfiorata ai play out con la Ternana dopo un girone di ritorno importante) e Marco Zaffaroni (retrocesso con la FeralpiSalò, tenuta in vita fino alla penultima giornata, salvo in Serie A con il Verona nel 2023). Guardando invece a profili più giovani ci potrebbero essere Ignazio Abate in uscita dal Milan Primavera (finalista in Youth League, la Champions dei giovani) ed Emiliano Bigica del Sassuolo, fresco campione d'Italia con la Primavera neroverde.

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