Le pagelle di Mantova-Reggiana. L'instancabile Sersanti va anche a segno, Libutti coraggioso. Maggio, che perla!

Bardi 6 Incredibilmente inoperoso in quel di Mantova. I biancorossi non riescono mai a tirare in porta e lui, a parte un rinvio sbilenco nel primo tempo e una smanacciato su un cross dalla destra nella ripresa, si limita a guidare una difesa che concede poco o nulla.

Sampirisi 7 Confermato sulla corsia destra dopo una prestazione non priva di sbavature a Santo Stefano, si riscatta. Contiene Mancuso che gli va via poche volte, si propone in avanti quando può supportando l'azione offensiva e le ripartenze dei compagni. Spazza via quando deve, dalle sue parti il Mantova non fa male.

Meroni 7 Sempre puntuale negli interventi, chiude ogni varco a Mensah ed è padrone dell'area sulle palle inattive. Prestazione impeccabile, senza sbavature, contro un attacco biancorosso che non impensierisce minimamente la retroguardia granata

Lucchesi 7 Preciso e deciso in ogni intervento difensivo, non concede nulla ai diretti avversari ed è anche autore di qualche uscita palla al piede che lo porta addirittura nell'area avversaria. Indomabile, anche se nel finale è costretto ad alzare bandiera bianca per crampi: in tre giorni ha dato tutto, riscattando l'opaca prova del “Tombolato” (dal 43'st Nahounou sv).

Libutti 7 Bragantini, uno dei maggiori pericoli del Mantova, tocca pochissimi palloni e non lo mette quasi mai in difficoltà. Bravo negli anticipi e nel posizionamento, gioca con coraggio spingendosi spesso in avanti e sfiorando addirittura il gol con un sinistro deviato in angolo da Festa. Questo è il “Libutti” che vogliono vedere tutti.

Ignacchiti 7 Dalle sue parti i biancorossi non passano praticamente mai. Aiuta Libutti a contenere le sortite offensive del Mantova sulla sinistra e lotta su tutti i palloni sganciandosi in avanti ogni volta che trova spazio. Peccato per il cartellino giallo: era diffidato e salterà la prossima partita contro il Bari.

Reinhart 7 Conferma l'ottima prova disputata contro la Juve Stabia: sempre pronto a mordere le caviglie degli avversari, cerca l'anticipo e recupera spesso il pallone facendo ripartire l'azione granata. Partita da leader in mezzo al campo, sia in fase di rottura del gioco avversario sia in fase di impostazione.

Sersanti 8 Il coast to coast che sblocca la partita e decide il derby è da applausi ma è solamente la ciliegina sulla torta di una prestazione tutto cuore e polmoni. Pressa costantemente i portatori di palla ed avvia l'azione granata non appena riconquista la sfera. Non si risparmia nemmeno nella ripresa e nel finale potrebbe addirittura segnare un gol fotocopia del primo ma si allunga troppo il pallone. Si conferma un giocatore al quale mister Viali non può più rinunciare (dal 45'st Štulac sv).

Vergara 6,5 Gli manca solamente il gol. È in prima linea nel pressare gli avversari e quando ha il pallone tra i piedi non ci pensa due volte a concludere in porta: prima è Cella a dirgli di no salvando un gol già fatto sulla riga di porta, poi è poco preciso lui ma la sua prestazione resta positiva (dal 24'st Marras 6: ha tanto spazio per fare male, questa volta tira in porta e per poco non trova il gol).

Portanova 6 Lotta tanto anche lui correndo su ogni pallone e contro ogni avversario. È però poco preciso in alcune circostanze come nel primo tempo quando sbaglia un controllo che lo avrebbe messo davanti alla porta e pronto alla conclusione. Nella ripresa cala un po' (dal 24'st Maggio 7: segna un grande gol dopo un superbo controllo e dopo aver visto il portiere avversario fuori dai pali. Dopo un periodo con pochissime presenze trova una gioia personale mica da poco… Bentornato Matteo!).

Gondo 6 Fa a sportellate con i difensori di casa ed è preziosissimo nel recupero e nella gestione di diversi palloni e nel suggerimento ai compagni. Può recriminare per un rigore non concesso ai suoi danni (trattenuta di Redolfi), poi fallisce un'ottima occasione nel primo tempo e anche nella ripresa è poco cattivo e deciso in fase conclusiva, aspetto non di poco conto per un attaccante… (dal 24'st Vido 6: sfrutta bene gli spazi concessi dai difensori virgiliani impegnando Festa con il mancino e concludendo alto da buona posizione. Buon impatto, mira da rivedere).

Mister Viali 7,5 È la vittoria della Reggiana ma soprattutto la vittoria del suo allenatore. Imbriglia il Mantova con una prestazione tutto pressing e corsa, mettendo in campo una squadra corta e stretta pronta a ripartire una volta riconquistato il possesso con lo stesso 11 iniziale di Santo Stefano, cosa non scontata visti i precedenti. La vittoria poteva essere anche più larga se i granata, lì davanti, fossero stati più cinici: questo è un difetto evidente e da correggere. A conti fatti la vittoria del “Martelli” è una bella conferma dopo il 2-1 contro la Juve Stabia, la squadra ora sembra aver trovato l'equilibrio giusto e gli uomini giusti. Forse anche la testa giusta. La classifica fa meno paura di prima e il mercato può dare una mano a limare alcuni difetti. Arrivederci al 2025!

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