La Reggiana è viva e mette in difficoltà il Frosinone, ma torna a casa con un solo punto
Prestazione importante dei granata allo "Stirpe", vicini al gol sia nel primo che nel secondo tempo. Venturi provvidenziale nel finale
La Reggiana torna in campo dopo la sosta disputando una gara di grande carattere in casa del Frosinone, ma alla fine torna a casa con un solo punto e con il fiato sul collo delle indomite inseguitrici nella corsa salvezza.
LA PARTITA. Alvini torna all’antico e rispolvera il 3-4-1-2 con Yao, Rozzio e Costa centrali, Libutti e Lunetta esterna di fascia con la sorpresa Mazzocchi in campo al fianco di Ardemagni. La Reggiana parte bene e ci prova dopo pochi secondi con un tiro splendido, di sinistro, destinato all’incrocio dei pali di Radrezza, ma Bardi si allunga e devia il pallone con la punta della mano destra. Al 7' rispondono gli avversari con un diagonale Rohden, ma il suo tentativo ravvicinato è fortunatamente sporcato in angolo da Rozzio. Ancora il Frosinone ci prova con una sventagliata lontano dai pali di Maiello, poi è la Reggiana a calciare in porta al 19' con Mazzocchi pescato ottimamente da Radrezza, ma l’estremo locale è lesto e devia in corner, chiudendo sul primo palo. Poco dopo il Frosinone rischia di rimanere in dieci: Zampano - fratello gemello dell'esterno granata - allarga un braccio e tocca un pallone destinato al fallo laterale; il tocco era tanto volontario quanto inutile e pericoloso, visto che il giocatore era già stato ammonito, ma l’arbitro non ammonisce l’atleta tra le proteste della panchina granata: da regolamento, la decisione è corretta. Al 36’ ancora la Regia: corner da sinistra di Radrezza per la testa di Varone che impatta male il pallone e non inquadra la porta. Alvini chiede compattezza e vuole che Libutti e Lunetta attacchino maggiormente la profondità in fase offensiva, favorendo però il gioco in ampiezza, ma la squadra riesce solo in parte a fare ciò che chiede il tecnico.
Nella ripresa Lunetta spreca al 7’ di destro da centro area, dopo una buona trama offensiva dei granata. Al 15’ il Frosinone si divora un gol non impossibile: perfetto traversone da destra di Ciano per la testa di Iemmello che, tutto solo in area, colpisce bene di testa, indirizzando la sfera sul secondo palo, ma il pallone sfiora il montante. Dopo tre cambi per parte, con Del Pinto, Kargbo e finalmente anche Fausto Rossi sul terreno verde, i granata si fanno pericolosi con un colpo di testa alto di Rozzio, poi arrivano al tiro con Kargbo, rimpallato dalla difesa; l’azione però non finisce e sulla seconda palla Radrezza imbecca Ardemagni che calcia benissimo al volo, ma anche il suo tiro viene rimpallato. Al 29’ Kargbo entra in area e viene toccato da Maiello: il contatto c'è ma l'arbitro non lo giudica sufficiente e punisce l'attaccante granata con il cartellino giallo per simulazione. Al 40’ il neo entrato Zamparo riceve palla sulla trequarti e scarica un missile di mancino che sibila vicino all’incrocio alla destra del portiere; un tentativo che avrebbe meritato miglior fortuna. Anche il Frosinone va vicino al gol nel finale con un bel colpo di testa di Iemmello che costringe Venturi al grande intervento in corner. In pieno recupero Radrezza trova solo la rete alta dopo una punizione dal limite concessa in seguito a un fallo molto pericoloso di Curado ai danni di Rossi, sanzionato solamente con il cartellino giallo ma in questo caso ci poteva stare il rosso…
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Il tabellino
FROSINONE-REGGIANA 0-0
FROSINONE (4-3-3): Bardi; Zampano (dal 22’st Salvi), Curado, Ariaudo, D’Elia; Rohden, Maiello, Vitale (dal 22’st Kastanos); Ciano (dal 33’st Bruignola), Iemmello, Tribuzzi (dal 22’st Novakovich). A disposizione: Iacobucci, Szyminski, Marcianò, Capuano, Gori, Carraro, Brighenti, Parzyszek. Allenatore: Fabio Grosso.
REGGIANA (3-4-1-2): Venturi; Yao, Rozzio, Costa; Libutti, Radrezza, Varone (dal 20’st Fausto Rossi), Lunetta (dal 30’st Kirwan); Laribi (dal 20’st Del Pinto); Mazzocchi (dal 20’st Kargbo), Ardemagni (dal 39’st Zamparo). A disposizione: Cerofolini, Espeche, Ajeti, Muratore, Pezzella, Cambiaghi, Zamparo. Allenatore: Massimiliano Alvini.
Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone (Affatato-Cipressa; quarto uomo Massimi).
NOTE – Calci d’angolo: 8-7; ammoniti Zampano, Curado (F); Del Pinto, Kargbo (R); minuti di recupero 2+6. Partita disputata a porte chiuse.
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