Lanini: «Ho firmato un biennale perché penso di potermi giocare qualcosa d'importante quest'anno e il prossimo»
«Ho deciso di sposare questo progetto per fare la Serie B con la Reggiana da protagonista. Le aspettative dei tifosi? Sono ambizioso e mi piace prendermi delle responsabilità. A Palermo non dovrei esserci, sarebbe bello giocare nella mia Torino»
«Sono contento perché era mio volere tornare ed era il volere anche della società, del mister e della proprietà – ha spiegato Eric Lanini, fresco di rinnovo, mercoledì sera a Toano – Sin dalla fine del campionato e anche nelle ultime settimane ho ricevuto un calore incredibile da parte dei tifosi. La Reggiana ha fatto uno sforzo e io pure quindi abbiamo sposato un progetto di due anni per finire quello che non siamo riusciti a portare a termine nella scorsa stagione. Ho firmato un biennale perché credo di poter fare qualcosa di importante quest’anno e giocarmi qualcosa di altrettanto importante l’anno prossimo con la Reggiana».
Come mai non sei approdato in Serie B dopo i 15 gol in campionato?
«Qualche discorso c’è stato, ma la mia situazione è particolare: dietro ci sono questioni legate al bilancio del Parma in seguito al contratto quadriennale firmato due anni fa, quindi a volte è difficile poter trovare uno sbocco facile. A livello di numeri ho fatto tanti gol ultimi anni, ma ho deciso di sposare questo progetto per fare la Serie B con la Reggiana da protagonista».
I tifosi hanno accolto benissimo il tuo ritorno: avere così tanta responsabilità nei loro confronti non ti preoccupa?
«Io come giocatore e persona sono ambizioso, mi piace prendermi delle responsabilità. Sono contento per la loro reazione, vuol dire che ho fatto bene e sono rimasto nel cuore dei tifosi. Tutto questo affetto non fa che darmi un incentivo in più per continuare».
Adesso in attacco siete in 8: forse troppi?
«In una squadra forte è giusto che ci sia concorrenza. Vengo qui con la consapevolezza di avere fatto qualcosa di importante e consapevole di poter fare ancora di più. Voglio finire il percorso iniziato l’anno scorso».
Saresti pronto per scendere in campo già domenica a Palermo?
«A casa mi sono allenato a livello individuale, questa settimana invece ho iniziato un programma di reintegro personalizzato quindi dovrò parlare col mister tra giovedì e venerdì per capire se potrò essere disponibile domenica, ma non credo sia possibile».
Punti alla gara successiva contro il Torino?
«Dal punto di vista morale cercherò di essere presente nello spogliatoio domenica: farò il tifo per i miei compagni come sempre perché per me sarebbe una bella emozione giocare nella mia città».
Che partita ti aspetti al “Barbera”?
«Il calcio d’agosto è sempre calcio d’agosto, ogni partita singola è uno scontro diretto che fa storia a sé. Andremo là con la voglia di fare bene e mettere minuti nelle gambe e cercheremo la vittoria come la Reggiana è abituata a fare. Sarà importante avere l’atteggiamento giusto e sono sicuro che non mancherà da parte dei miei compagni».
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