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La delusione di Colombo: «Prestazione non sufficiente, Bassano più squadra di noi»

09.01.2016 20:30
Il tecnico granata si presenta ai microfoni della stampa solo dopo oltre mezz’ora dal fischio finale e non usa parole dolci per descrivere la prestazione dei suoi: «Non è stata una partita da Reggiana - ha commentato il trainer lombardo, visibilmente provato dal freddo pungente di Bassano – sembrava quasi che ad un certo punto volessimo il pareggio. Il Bassano ha meritato di vincere, sono stati decisamente più squadra di noi».   Dopo una buona prima frazione di gioco, in effetti, abbiamo visto un secondo tempo assolutamente da dimenticare. Cos'è successo? «Non è stato solo il secondo tempo: se andiamo a guardare bene anche nella prima metà di gara il loro portiere non è mai stato impegnato. La squadra era troppo lunga e in attacco abbiamo fatto scelte sbagliate, non vorrei che la sosta ci avesse penalizzato, soprattutto da un punto di vista tattico e mentale. C’è poco altro da aggiungere, dobbiamo solo fare ammenda». Angiulli ha detto che durante l’intervallo ha chiesto lei alla squadra di abbassarsi: è così? «Non tanto di abbassarsi, quanto di stare più corti. Nel secondo tempo non riuscivamo a pressare i loro due mediani e ad accompagnare i nostri movimenti offensivi col centrocampo, quindi ho dovuto chiedere ai nostri attaccanti di non isolarsi e di stare più vicini alla mediana». A proposito di attaccanti: anche oggi un Nolè irriconoscibile. Sta diventando un caso? «Oggi è stato un problema più collettivo che individuale. Abbiamo fatto tutti degli errori: respinte centrali da parte dei difensori, seconde palle sempre a favore dell’avversario che non ci permettevano di ripartire, pochi palloni giocabili per gli attaccanti che poi non riuscivano a sfruttarli per far salire la squadra. Abbiamo permesso ai giocatori del Bassano più rapidi e tecnici di sfruttare al meglio le loro qualità, non siamo mai stati in partita, o quantomeno non abbiamo giocato da Reggiana». Sembra deluso più che arrabbiato… «Sì, sono deluso perché poche volte abbiamo sbagliato partita in questo modo, la prestazione di oggi non è stata sufficiente. Da domani dobbiamo voltare pagina perché questo campionato è durissimo: ogni partita sembra di essere ai playoff per l’intensità di gioco». Un ultima domanda: si aspetta qualcosa dal mercato? «Credo che prima di pensare al mercato ci si debba riposare e poi, a mente fredda, cercare di capire cosa è successo in campo oggi».   [poll id="39"]

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