L'avversario - Carpi, corazzata silenziosa all'ultima chiamata per la B
I biancorossi devono battere la Reggiana per restare in scia al Vicenza. L'ultimo precedente al "Cabassi" nel 2012: netto 2-0 per i padroni di casa
Il prossimo turno di campionato vedrà la Regia ospite (domenica, con inizio alle ore 15) del Carpi, in una brevissima trasferta alla quale la tifoseria reggiana parteciperà in maniera massiccia. I carpigiani, terzi in graduatoria a -4 dai granata, sono reduci da una serie di risultati non certo esaltanti, poiché nelle ultime cinque uscite hanno raggranellato solamente sei punti, frutto dell'1-0 esterno a Cesena e dei pareggi con Südtirol (1-1 in casa), Padova (altro 1-1 casalingo) e Rimini (2-2 esterno), ai quali va aggiunta la sconfitta 0-1 sul campo del Vicenza capolista. Il pareggio coi riminesi, ultimi in graduatoria, può per assurdo (ma non troppo) essere visto sia come un bicchiere mezzo pieno sia come un bicchiere mezzo vuoto: mezzo vuoto poiché conseguito al cospetto dell'ultima in classifica, mezzo pieno poiché raggiunto rimontando dallo 0-2 della prima frazione, realizzando la rete del definitivo pareggio al 94' su calcio di rigore.
Il ruolino di marcia del Carpi, che ha sempre nascosto a parole le sue ambizioni di promozione, narra di 14 vittorie, 5 pareggi e altrettante sconfitte in 24 partite, con 36 reti realizzate e 20 subite (quarto miglior attacco dopo quelli di Reggiana, Südtirol e Vicenza, quarta miglior difesa dopo quelle di Vicenza, Padova e Regia). Il miglior marcatore dei bianco-rossi è Tommaso Biasci, autore finora di 11 realizzazioni (con una media di un goal ogni 143 minuti giocati), seguito da Michele Vano con 8 e da Enej Jelenic con 5. Appunto una doppietta di Biasci (secondo nella classifica marcatori, a due reti dal capocannoniere Paponi del Piacenza) ha consentito al Carpi di tornare imbattuto da Rimini, nella scorsa giornata di campionato. Il derby coi carpigiani non consisterà in un esame di maturità, bensì nell'ennesima tappa sul percorso di crescita della Regia, che (come saggiamente affermato da Massimiliano Alvini dopo la partita con il Fano) dovrà continuare il suo trend positivo senza curarsi del risultato del Vicenza, impegnato in contemporanea sul campo di una Vis Pesaro affamata di punti-salvezza. È superfluo, però, sottolineare che un eventuale passo falso dei vicentini sarebbe ben accetto.
PRECEDENTI. Gli ultimi 5 confronti di campionato tra Regia e Carpi vedono una situazione di perfetta parità: due vittorie per parte e un solo pareggio. La sfida d'andata dello scorso 25 settembre a Reggio Emilia si concluse con l'affermazione dei granata per 2-0 grazie agli acuti di Marchi al 17' e di Scappini al 64': si trattò del “ritorno” del derby dopo un'assenza di oltre sei anni, poiché l'ultimo confronto risaliva al 14 gennaio 2013, cioè all'annata 2012-'13, nell'allora Prima Divisione di Lega Pro. Il confronto di sette anni fa si concluse anch'esso col successo casalingo reggiano, ma per 2-1, con reti granata di Magliocchetti al 7' e di Antonelli al 18'. L'ultima sfida in assoluto al "Cabassi" invece è datata 9 settembre 2012: netto 2-0 biancorosso alla 2ª giornata firmato da Concas e Kabine.
Giuseppe Livraghi
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