Portanova: «Ripartiamo dagli ultimi 20 minuti in cui si è riaperta la partita. Ho reagito alle ultime gare negative»
«Giocando a centrocampo ho più facilità negli inserimenti, nel prendere palla e cercare l’uno contro uno: il mister è stato bravo a cambiare modulo in una partita così difficile. La differenza rispetto alla gara con il Cosenza? L'approccio iniziale»
«Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma ci sono stati dei blackout su cui dovremo lavorare in settimana riguardando le immagini della partita - sottolinea Manolo Portanova dopo il pareggio sul campo del Bari - Speriamo non ricapiti più: dobbiamo ripartire dagli ultimi venti minuti in cui abbiamo recuperato la partita. Cosa è cambiato rispetto al Cosenza? Sicuramente l’approccio alla partita che invece non abbiamo avuto martedì. Siamo stati bravi soprattutto per come abbiamo reagito dopo lo svantaggio».
Dopo le prestazioni non brillanti con Palermo e Cosenza, a Bari si è visto il vero Portanova: come hai vissuto questo periodo?
«Non guardo nulla dai social ma mi hanno detto che sono arrivate diverse critiche però per me vanno bene. Oggi c’è stata una mia reazione a queste due partite negative che ho fatto e penso che sia andata molto bene».
Ti sei trovato bene in questo ruolo a centrocampo in una posizione più centrale?
«Diciamo che questo è il mio ruolo perché ho più facilità negli inserimenti e nel prendere palla e cercare l’uno contro uno. Il mister è stato bravo a cambiare modulo e a puntare proprio sull’uno contro uno in una partita così difficile».
Come stai mentalmente?
«Reggio Emilia è la mia seconda casa e spero di non andare via».
Prima di approdare alla Reggiana, avevi avuto contatti proprio con il Bari per venire a giocare al “San Nicola”…
«Ci sono state solo alcune chiamate ma mai una vera trattativa. C’è stato un leggero interessamento e si è creato un po’ di clamore però non ho mai ricevuto un’offerta dal Bari».
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