L'avversario - Pontedera, con i gol di Nicastro e il baluardo Espeche per centrare i playoff
I toscani allenati da Max Canzi navigano stabilmente nella metà alta della classifica: tra le mura amiche hanno conquistato 7 vittorie su 12 ma anche perso 4 partite sui 9 k.o. totali
In piena zona playoff con 46 punti, il Pontedera ha vissuto nell'ultimo mese una serie di risultati altalenanti che hanno impedito di portarsi in posizioni di classifica ancora più prestigiose: sabato è sfumato il colpo a Rimini (1-1 dopo il vantaggio nel primo tempo), la settimana precedente è stata importante la vittoria in trasferta sulla Torres (1-0), prima ancora però sono da segnare con la matita rossa le sconfitte casalinghe con San Donato Tavarnelle (2-4) e Carrarese (0-1), oltre al k.o. sul campo della Recanatese (0-1) e lo striminzito pareggio con la Vis Pesaro (1-1). I granata toscani tra le mura amiche del “Mannucci” hanno conquistato 7 vittorie sulle 12 totali, 4 pareggi e ben 4 sconfitte (sulle 9 totali): il bottino di gol fatti è pari a 35, 37 invece le reti subite.
LA ROSA. Mister Max Canzi (trascinatore dell'Olbia fino ai playoff la scorsa stagione) siede in panchina da ottobre, quando fu esonerato Pasquale Catalano dopo il cattivo inizio caratterizzato dalle prime sei partite tutte senza vittorie. Il migliore marcatore con 9 reti è l'esperto attaccante Francesco Nicastro (al Padova gli ultimi due anni) che viene affiancato da Antonio Cioffi, classe 2002 del Napoli, alla prima stagione fra i professionisti; dalla panchina possono essere alternative Cristian Mutton (5 gol l'anno scorso) e il giovane dell'Udinese Simone Ianesi. Poco spazio finora invece per Tomas Sosa, 21 anni, figlio del "Pampa" Roberto Sosa, ex attaccante di Udinese e Napoli. Sulla trequarti diverse scelte tra Giovanni Catanese (30 anni), Giacomo Benedetti (24), entrambi alla terza stagione a Pontedera, e l'ultimo arrivato dal mercato di gennaio, Lorenzo Peli, ex Como e Novara, autore di due reti in 7 presenze. In mediana agiscono Nicolas Izzillo (ex Pisa) e Riccardo Ladinetti, classe 2000 cresciuto nel Cagliari e successivamente fra i protagonisti dell'Olbia (assente domani per squalifica). Dolorosa la partenza dell'esterno sinistro Giuseppe Aurelio (ora in Serie B al Palermo), a gennaio è arrivato in prestito dal Novara il portoghese Tiago Gonçalves, ma a mister Canzi dà maggiori garanzie Gabriele Perretta, spostato dalla fascia destra di sua competenza, dove invece può giocare Marco Somma, 20enne scuola Sampdoria. Baluardo della difesa è il capitano Marcos Espeche (38 anni a giugno, ma domani sera sarà assente per squalifica), alla Reggiana fra i protagonisti della stagione 2019/20 culminata con la promozione in Serie B e con i granata anche in cadetteria la stagione successiva; di quella Regia c'è anche Riccardo Martinelli, arrivato a Pontedera l'estate scorsa dopo un'annata alla Viterbese. Completano il reparto arretrato i più giovani Shiba, Marcandalli e Bonfanti, in porta il titolare è il classe 2001 Alessandro Siano, cresciuto nel vivaio della Juventus.
I PRECEDENTI. Nel match di andata Reggiana e Pontedera si sono divise la posta in palio: 1-1. In totale sono 6 i passati incontri, per un totale di 2 vittorie emiliane, 3 pareggi e 1 successo toscano (il colpo in Coppa il 1° novembre al "Città del Tricolore" che ha eliminato la Reggiana). Nello scorso campionato il match di andata allo stadio "Mannucci" terminò in parità (2-2), nel ritorno a Reggio Emilia esultarono gli uomini di Aimo Diana (2-0) grazie alle reti di Cremonesi e Arrighini.
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