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Il ds Magalini: «Pesano gli infortuni, ma ci sono problemi da risolvere velocemente»

L'uomo mercato della Reggiana fa il punto della situazione dopo 10 giornate di campionato

31.10.2017 20:55

Prima della seduta d'allenamento odierna il ds Giuseppe Magalini ha presentato allo staff ed ai giocatori il nuovo Amministratore Delegato, Ted Philipakos. La squadra ha effettuato la consueta sessione video poi ha lavorato sul campo agli ordini di mister Eberini.

L'infermeria granata si è riempita nelle ultime settimane, i risultati in campo ne hanno risentito e il direttore commenta così dalle colonne del Resto Del Carlino: «Sono preoccupato, dobbiamo farci tutti un esame di coscienza, me compreso. Bisogna essere veloci a mettere a fuoco quelli che sono i problemi oppure qui si rischia grosso. Alcuni passaggi sono stati trattati con un po’ di sufficienza e poi, a seguire, è arrivata anche un po’ di malasorte, sotto forma di infortuni».

Facchin, infatti, deve fare i conti con una frattura al dito (3-4 settimane di stop), Spanò soffre di un probema muscolare che lo terrà fuori almeno una settimana, Ghiringhelli e Bastrini sono rimasti a riposo, Manfrin ha un ginocchio dolorante, mentre le situazioni più problematiche sono quelle di Rozzio e Rosso, che rischiano di stare fuori altri due mesi: «È un vero peccato - commenta Magalini - perché per noi sono giocatori molto importanti e temo che anche per Manfrin non sia una cosa leggera, ma aspettiamo gli esami».

Per il ds le vicende societarie non influiscono sul rendimento dei giocatori: «Assolutamente no. E se anche ci fosse un minimo di questo non sarebbe accettabile. Parliamo di professionisti che ne hanno vissute di tutti i colori e in altri gironi ci sono situazioni molto meno chiare, rispetto a quella che stiamo vivendo noi, ma le squadre hanno il doppio dei nostri punti. Sento il presidente Mike Piazza quasi tutti i giorni, è arrabbiatissimo e mi chiede di fargli dei resoconti costanti per cercare di risolvere i problemi».

«Il mancato rinnovo di Cesarini? Qui sta mancando la Reggiana - prosegue - non i singoli. Non ci sono e non ci devono essere alibi per nessuno. Dobbiamo fare tutti un passo avanti, compreso il sottoscritto, chi non lo capisce non farà più parte del gruppo».

Venerdì con il Fano sarà una sfida salvezza: «Sarebbe offensivo non dirlo - conclude Magalini - E stiamo attenti perché il Fano ha dei buoni attaccanti come Germinale, Ferretti e Lazzari».

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