Antonioli: «Contento per i tre punti, ma partite come questa vanno chiuse prima»
«Mi è piaciuta la mentalità dei ragazzi che non hanno mai cercato di buttare via la palla»
La Reggiana torna alla vittoria così come torna il sorriso sul volto di Mauro Antonioli in sala stampa nel post partita di Reggio Audace-Lentigione.
Mister, c'era bisogno di soffrire così tanto?
«In effetti questa è stata la cosa meno positiva della giornata. Può capitare un episodio a sfavore e l'avversario ti fa gol. Non vincere questa partita sarebbe stato molto pesante. Sono tutto sommato contento ma dovevamo finalizzare meglio, essere meno leziosi e cercare il secondo gol».
L'inserimento dei nuovi titolari come Ponsat e i giovani Cozzolino e Bardeggia è servito?
«Ho fiducia in tutti i miei giocatori ma faccio scelte in base a quello che vedo negli allenamenti. Bran? E' un ragazzo su cui punto molto. Oggi non è partito titolare, ma è giovane e non giocherà tutte le partite. Cozzolino e Bardeggia hanno giocato bene e hanno fatto il loro. Ho sentito alcuni fischi da parte del pubblico e mi spiace perché con questi ragazzi bisogna avere pazienza».
Il suo giudizio sulla prestazione di Cavagna?
«Ha fatto bene come ha fatto bene anche Staiti. Janis sa che il suo lavoro è quello di prendere la palla e cucire il gioco. Questo gli chiedo e lui lo ha fatto alla perfezione».
Zamparo sta stupendo tutti...
«Oggi ha fatto un gran lavoro. Con lui la società ha fatto un grande acquisto, non avevo dubbi».
Luche in tribuna come lo spiega?
«È bravo e ha qualità, ma deve allenarsi meglio e io non guardo in faccia a nessuno. Faccio giocare quelli che danno tutto in allenamento».
La Reggiana sta finalmente crescendo?
«Sì, abbiamo fatto vedere buone giocate, anahce se a volte fine a se stesse, ma in realtà non abbiamo quasi mai rischiato. Il Lentigione non merita quella posizione in classifica, finora non ha segnato tanto ma ha anche subìto pochi gol in questo inizio di campionato...».
Dopo questa vittoria, cosa vi dà maggiore fiducia?
«Mi dà fiducia il risultato e la classifica che è positiva. Mi è piaciuta soprattutto la mentalità dei ragazzi che oggi hanno cercato di non buttare mai via la palla. Stiamo lavorando bene».
Vuole commentare la direzione di gara del signor Ancora?
«La sfortuna con gli arbitri evidentemente è una cosa che la Reggiana si porta dietro dall'anno scorso. I cartellini gialli oggi non mi sono piaciuti...».
Squadra che vince non si cambia?
«Se la settimana andrà bene, terrò questa formazione. Il modulo? Non siamo statici, ma dinamici. Per esempio, in difesa nella fase di possesso giochiamo a tre, nella fase difensiva a quattro».
Oggi la fascia da capitano è finita sul braccio di Rozzio...
«Sappiamo tutti che non ci sono problemi tra lui e Spanò. I ragazzi vanno molto d'accordo e la prossima a Pavia toccherà ancora a Rozzio».
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