Tempi brevi per la messa all'asta del marchio di AC Reggiana
La curatrice fallimentare si sbilancia: «Entro maggio ce la possiamo fare»
Non è passata inosservata questa mattina la presenza nella Sala del Capitano del Popolo all'Hotel Posta della curatrice fallimentare Maria Domenica Costetti, professionista che ha in carico la sorti del marchio di AC Reggiana 1919.
«Il curatore può aiutare in termine di tempi ma non in altri modi - ha sottolineato la curatrice davanti alle telecamere - Lavoriamo per il bene del calcio a Reggio Emilia: il fallimento ha delle regole e ci sono dei passaggi da rispettare, io sto cercando di accelerarli per mettere in vendita il marchio con un tempo compatibile con le esigenze del calcio reggiano. Entro maggio ce la possiamo fare».
Molto soddisfatto il presidente della Reggio Audace, Luca Quintavalli: «La presenza della curatrice in sala è un segnale positivo. Ci sono tempi ristretti, siamo i primi a pressare il tribunale, ma oltre certi perimetri non possiamo andare. Aprile o maggio sono termini migliorativi rispetto alle aspettative iniziali, stiamo lavorando in quest'ottica».
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