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Bonacini lascia il Carpi: futuro in granata o gialloblù?

Romano verso la Sambenedettese, a luglio non farà più parte della Reggio Audace

14.05.2019 11:45

Mentre la stagione sportiva 2018/19 sul campo è praticamente terminata, inizia ad accendersi quella dentro alle stanze dei bottoni. In una conferenza stampa convocata questa mattina presso la sede della propria azienda Gaudì, Stefano Bonacini (nella foto sopra) ha annunciato il suo disimpegno dal Carpi. Termina così dopo 11 anni l'avventura dell'imprenditore modenese al timone dei biancorossi, condotti dalla Serie D fino alla Serie A nel 2015. Nelle ultime tre stagioni per il Carpi due buoni campionati di Serie B prima della retrocessione in Serie C arrivata alla penultima giornata.

«Il nostro percorso è finito, la decisione di mollare è stata presa da qualche settimana - ha sottolineato in apertura Bonacini, togliendosi poi qualche sassolino dalla scarpa - Accetto le contestazioni sulle scelte tecniche sbagliate, ma non mi dica di avere approfittato delle risorse del Carpi. La gente non si è resa conto dei traguardi degli ultimi anni, è stato come fare un giro a Disneyland. C'è stato un abbandono da parte dell'amministrazione comunale, ringrazio però i tanti sponsor e i ragazzi del settore giovanile: se avranno bisogno li aiuterò ancora di tasca mia. Il futuro del Carpi? Marchi (fondatore di Liu Jo, ndr) potrebbe essere la persona giusta, Lazzaretti (patron della Correggese, ndr) non lo conosco ma ha fatto bene a livello dilettantistico. La società è in vendita e sarà iscritta in Lega Pro indipendentemente dai tempi della cessione». Bocca cucita sul proprio futuro: già la scorsa estate il fondatore del colosso dell'abbigliamento Gaudì era stato accostato al progetto di rinascita della Reggiana, in tempi recenti il suo nome non è stato smentito dal vicepresidente Rondanini ma ha fatto capolino anche sull'altra sponda del Secchia verso il Modena. Al momento non c'è nulla di concreto su entrambe le sponde del Secchia ma il definitivo disimpegno di Bonacini dal Carpi potrebbe portare nei prossimi mesi a delle novità interessanti: i tifosi granata e i cugini gialloblù per ora restano spettatori molto interessati.

ROMANO VERSO L'ADRIATICO. Il socio di minoranza Marco Arturo Romano, in attesa di lasciare definitivamente la compagine della Reggio Audace il 30 giugno prossimo, ha già messo gli occhi su un altro club. Si tratta della Sambenedettese, club di Serie C che ha da poco terminato la stagione dopo l'eliminazione nel primo turno playoff da parte del Sudtirol di Paolo Zanetti. Lo storico patron rossoblù Fedeli ha annunciato di volere lasciare il timone del club, ma l'imprenditore ciociario per ora tiene le distanze. 

«Ad oggi non c’è nulla di concreto con la Samb, perchè ancora posseggo delle quote all’interno della Reggiana (10%, ndr) ed ho un impegno fino al 30 giugno quindi è giusto rispettarlo in tutto e per tutto - ha dichiarato Romano ai microfoni di TuttoSamb.it - Nel calcio però mai dire mai, il futuro non posso prevederlo. Ero allo stadio a vedere  Südtirol-Samb con il mio collaboratore Tito Corsi, ma solamente perchè avevo degli affari a Trento».

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