Sonny D'Angelo: «La Reggiana è la scelta migliore per puntare alla Serie B»
«So cosa vuole il mister e con lui in panchina mi sono sempre espresso al meglio. Il derby? Mi aspetto una carica incredibile, queste sono partite che fanno crescere mentalmente»
Sonny D’Angelo aveva raggiunto un accordo con la Reggiana per trasferirsi nella Città del Tricolore a luglio, ma un’accelerata negli ultimi giorni ha anticipato l’arrivo del bandolero – questo il soprannome datogli ad Avellino – già a gennaio.
«Quando ho ricevuto la chiamata della Reggiana non ho avuto nessun dubbio nel venire qui – ha spiegato il centrocampista classe ’95 che vestirà la maglia numero 27 – Erano arrivate offerte anche da squadre di categoria superiore ma la parola data è una sola e non ho avuto alcun dubbio. Entro in un gruppo forte e in una squadra che lotta per vincere, darò il mio contributo per raggiungere il nostro obiettivo».
Il posto in campo non sarà semplice da conquistare…
« Assolutamente, ma in una squadra forte l‘importante è essere un gruppo coeso e unito».
Vedi la porta?
«Sì, questo è uno dei miei pregi. Mi inserisco bene e ho fatto un po’ di gol. Il destro e il colpo di testa sono i miei punti di forza».
Ad Avellino hai lasciato i tifosi in lacrime: eri un leader carismatico.
«Quando sono arrivato non mi conoscevano, mi sono presentato bene l’anno scorso con 10 gol. Ci sono rimasti un po’ male e mi dispiace, ma questo ci può stare. Il ruolo di leader uno se lo merita in campo mettendoci l’anima, così si può far apprezzare dalla gente».
Decidere di lasciare Avellino per venire a Reggio ti ha fatto pensare molto?
«La Reggiana ha una storia importante alle spalle e io ho sempre detto che ambivo a traguardi importanti: voglio andare in B e penso che venire qui sia stata la scelta migliore per raggiungerla. Penso che potrebbero aprirsi scenari importanti qui al nord per me dopo 7 anni passati al sud».
Mister Diana cosa ti ha chiesto?
«Il mister non l’ho mai sentito, ma so cosa vuole dato che mi ha già allenato e con lui mi sono sempre espresso al meglio. Il mio ruolo è quello di mezzala sinistra ma mi posso adattare: ho giocato anche a due in mezzo o da play».
Il derby Reggiana-Modena è alle porte: cosa ti aspetti da questa partita?
«Mi aspetto una carica incredibile anche da parte dei tifosi. Giù si sentiva molto l’importanza di queste partite ma penso anche qui. Sono gare che si preparano da sole, mentalmente ti fanno crescere ma non dobbiamo dimenticare che ne abbiamo un’altra importante domenica contro il Siena».
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