Euro Under 21 - Tris azzurro al "Città del Tricolore" contro il Belgio, ma la qualificazione è appesa ad un filo
Barella, Cutrone e Chiesa stendono un coriaceo Belgio (già eliminato): ora non resta che gufare le avversarie dei gironi B e C in campo domenica e lunedì
L'Italia Under 21 allenata da Luigi di Biagio supera con un netto 3-1 il già eliminato Belgio ma, complice la roboante vittoria della Spagna sulla Polonia (5-0), termina seconda nel girone per la peggior differenza reti rispetto agli iberici e dovrà attendere i risultati degli altri raggruppamenti in campo domani e lunedì per potersi qualificare come miglior seconda. Sugli spalti più di 20mila spettatori, folta la rappresentanza degli ultras granata con i loro cori.
LA PARTITA. Per la gara da dentro-fuori Gigi Di Biagio decide di schierare la sua Italia con un 4-2-3-1 inserendo Locatelli nel tridente formato da Pellegrini e Chiesa alle spalle di Cutrone (Kean solo in panchina dopo il ritardo ad una riunione tecnica che ha rischiato di escluderlo dalla lista dei convocati). Gli azzurrini partono forte e hanno subito l'occasione per passare in vantaggio ma Barella manca clamorosamente la porta solo a centro area su splendido suggerimento di Pezzella. Il Belgio risponde con un bel diagonale mancino di Lukebakio respinto con sicurezza da Meret ma sono sempre i ragazzi di Di Biagio a fare la partita: al quarto d'ora Chiesa manda alto da buona posizione, poi ci prova anche Mandragora ma senza fortuna. Il Belgio si difende con ordine mentre gli azzurrini restano in attesa della giocata giusta per sbloccare il risultato. Giocata che arriva al 43' quando Barella batte De Wolf con un perfetto sinistro all'angolo lontano dopo che lo stesso portiere belga aveva respinto il suo primo tentativo. All'intervallo, l'Italia conduce 1-0. Nella ripresa la musica non cambia, il Belgio è troppo timido per potere impensierire Chiesa e compagni. Al 52' Cutrone sigla il 2-0 girando in rete di testa un perfetto cross di Pellegrini (dopo check del VAR). L'attaccante rossonero si esalta e poco dopo serve un assist di tacco magnifico a Mandragora, il cui tiro è respinto dal numero uno belga. Cutrone sfiora ancora una volta il 3-0 ma, quasi a sorpresa, è il Belgio a colpire riducendo lo svantaggio con la rete di Verschaeren. L'Italia non ci sta e, a pochi minuti dal termine, trova il meritato 3-1 con un bellissimo gol di Federico Chiesa – sempre più protagonista in questo Europeo – che fulmina De Wolf con un perfetto destro all'incrocio. Finisce 3-1 ma, purtroppo, potrebbe non bastare.
DI BIAGIO: «SONO PRIMA DI TUTTO UN EDUCATORE». In merito all'esclusione di Kean e di Zaniolo dal gruppo (il romanista sarebbe stato comunque squalificato, Kean alla fine è andato in distinta ma non è sceso in campo) il c.t. azzurro ha spiegato che «Vanno rispettate le regole prima di tutto perché sono un educatore non solo un allenatore». Poco da aggiungere sulla formula dei gironi che potrebbe costare caro all'Italia: «Non voglio aggiungere altro, dirò cosa ne penso mercoledì. Trovo assurdo che una squadra con 6 punti e differenza reti positiva non passi il turno». Giudizio positivo sul lavoro svolto fin qui: «Ho costruito un gruppo forte, molti ragazzi hanno già debuttato nella nazionale maggiore quindi il lavoro svolto in questi anni è positivo perché l'obiettivo è farli crescere». Un commento infine sul pubblico: «Sarebbe davvero un peccato che un pubblico del genere che riempie gli stadi ovunque andiamo non possa andare avanti nella competizione...».
ORA NON RESTA CHE "GUFARE". La Spagna accede direttamente alle semifinali come prima classificata, mentre l'Italia deve volgere lo sguardo ai gruppi B e C in campo domani partendo da una differenza reti, criterio determinante nello stabilire chi si qualificherà come migliore seconda, pari a +3. Nel girone B Danimarca e Austria sono ferme a 0, ma se una vittoria in larga misura degli austriaci contro la Germania (prima in classifica) pare molto improbabile, qualche chance in più di assistere ad una goleada della Danimarca contro la già elminata Serbia c'è. Lunedì va in scena il girone C: una semplice pareggio tra Francia e Romania proietterebbe entrambe in semifinale con 7 punti a testa: un "biscotto" insomma. Una vittoria di misura dei transalpini con i rumeni avrebbe lo stesso effetto poiché la Romania ha una differenza reti pari a +5. La Francia è invece ferma a +2, quindi i tifosi italiani devono sperare che sia la Romania ad aggiudicarsi lo scontro diretto al vertice.
Il tabellino
BELGIO-ITALIA 1-3 (0-1)
Marcatori: 44' pt Barella (I), 8' st Cutrone (I), 34' st Verschaeren (B), 44' st Chiesa (I).
BELGIO (4-4-2): De Wolf; Cools, Bushiri, Bornauw, Cobbaut; Bastien (14' st Mangala), Heynen, Schrijvers, Omeonga (14' st Verschaeren); Saelemaekers (29' st Mbenza), Lukebakio. A disp. Jackers, Teunckens, De Norre, Leya Iseka, De Sart, Schryvers, Amuzu, Wouters, Mangala. Allenatore: Walem
ITALIA (4-2-3-1): Meret; Calabresi, Mancini, Bastoni, Pezzella; Barella (45' st Dimarco), Mandragora; Chiesa, Locatelli (27' st Tonali), Pellegrini (34' st Bonazzoli); Cutrone. A disposizione: Audero, Montipò, Bonifazi, Orsolini, Adjapong, Romagna, Kean, Murgia. Allenatore: Di Biagio.
Arbitro: Jovanovic.
NOTE - Ammoniti: Saelemaekers, Cools, Bushiri, Mangala, Verschaeren (B); Locatelli, Pezzella, Mancini (I); espulso al 48' st Mbenza. Spettatori: 20750.
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