Radrezza: «È mancata la fortuna, ma serviva maggiore concretezza»
Il numero 21 granata dopo il pareggio di Fano: «La panchina? Arrabbiarsi non fa bene alla squadra, ci sarà spazio per tutti»
Entrato in campo ad inizio ripresa, Igor Radrezza ha dato geometrie e fantasia alla manovra della Reggiana giocando prima da trequartista poi da interno nel centrocampo granata sul difficile terreno del "Mancini" di Fano.
Delusi per la vittoria mancata?
«Sì, siamo rammaricati. Soprattutto negli ultimi venti minuti abbiamo spinto sull'acceleratore per cercare il gol. Ci abbiamo provato ma non è andata bene».
La Reggiana ha comunque creato tanto...
«Nell'ultimo quarto d'ora siamo stati molto pericolosi, è mancato però quel pizzico di fortuna e un po' più di concretezza. Ripartiamo comunque da quanto di buono abbiamo fatto: siamo una squadra forte, fatta di uomini veri. Ci sono tutti i presupposti per fare un grande campionato».
Non è un problema per te partire sempre dalla panchina?
«No, l'allenatore deve fare le sue scelte. È normale che tutti vorrebbero giocare il più possibile, ma arrabbiarsi è una cosa che non fa bene alla squadra. Dobbiamo continuare a restare uniti, ci sono 38 partite e la Reggiana avrà bisogno di tutti quanti».
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