foto Silvia Casali
L'avversario

L'avversario - Salernitana, squadra in piena trasformazione per salvare la stagione

Con l'arrivo del ds Valentini i granata campani sono i grandi protagonisti del mercato: l'obiettivo è uscire dalla zona retrocessione. Roberto Breda è il terzo allenatore stagionale, Raimondo e Cerri (già in gol) hanno rivoluzionato l'attacco

17.01.2025 12:00

Una sola vittoria negli ultimi tre mesi ha fatto scivolare la Salernitana all'ultimo posto in classifica in un'annata partita già male sul piano societario (in estate è mancata la cessione al fondo estero Brera Holdings) tra le dimissioni immediate del nuovo allenatore Sottil e il malcontento dei tifosi per la retrocessione dopo tre anni di Serie A. I campani hanno cambiato nuovamente guida tecnica: dopo Martusciello e Colantuono ora siede in panchina Roberto Breda (visto l'ultima volta al timone della Ternana, retrocessa ai playout nella scorsa stagione), che all'esordio in casa con il Sassuolo è uscito sconfitto per 2-1. La Salernitana finora ha conquistato solo 18 punti in 21 partite, è reduce da tre sconfitte consecutive e ha la terza peggior difesa del campionato (31 gol subiti) mentre in attacco i granata hanno segnato 20 reti (una in meno della Reggiana). Le prime mosse del mercato invernale del nuovo direttore sportivo Marco Valentini (passato da Reggio a inizio anni 2000) indicano il desiderio di una svolta immediata per allontanarsi dalle zone calde della classifica. 

LA ROSA. La rivoluzione parte già dall'attacco: Torregrossa è a secco di gol, sono in partenza anche i poco convincenti Kallon, Dalmonte, Wlodarczyk e Hrustic, mentre Simy ha realizzato solo 3 reti e non è stato convocato da Breda nell'ultima partita e ha un ingaggio pesante, ma potrebbe risultare controproducente privarsi dell'esperienza e della fisicità del nigeriano. La società è riuscita ad accordarsi con il Bologna (scavalcando diverse pretendenti, tra cui la Reggiana) per il prestito del promettente centravanti classe 2004 Antonio Raimondo, messosi in luce lo scorso anno con la Ternana (9 gol), poco utilizzato invece dal Venezia in Serie A nella prima parte di stagione; con lui è arrivato il parmigiano Alberto Cerri in prestito dal Como, già in gol all'esordio domenica scorsa contro il Sassuolo. Fiducia all'estro di Daniele Verde (3 gol e altrettanti assist), a centrocampo non è scontata la permanenza dell'altro ex Spezia Giulio Maggiore, mentre si registrano gli innesti di Fabrizio Caligara, protagonista con l'Ascoli nelle ultime 4 stagioni in B e pressoché inutilizzato dal Sassuolo nell'annata in corso, e di Stefano Girelli dalla Sampdoria. In difesa l'ingaggio del georgiano Luka Lochoshvili dalla Cremonese va a rinforzare la traballante retroguardia così come quello di Juan Cruz Guasone (classe 2001 in prestito dall'Estudiantes), sulla fascia sinistra il volto nuovo è quello del 20enne Tommaso Corazza, in prestito dal Bologna. I punti fermi della squadra sono il 20enne Lorenzo Amatucci a centrocampo (scuola Fiorentina, un gol e un assist), il 32enne Gian Marco Ferrari in difesa (ex Sassuolo, Sampdoria e Parma) e l'esperto portiere Luigi Sepe (capitano) tra i pali. Sulle fasce hanno trovato molto spazio lo sloveno Petar Stojanović sulla destra (dove è stato alternato con Paolo Ghiglione) e il francese Lilian Njoh a sinistra. Non sarà della partita il colombiano Andrés Tello squalificato per 5 giornate, in mezzo potrebbe toccare nuovamente al francese Jeff Reine-Adélaïde.

I PRECEDENTI. Tra Reggiana e Salernitana i precedenti sono 24: 9 vittorie dei campani, 8 per la Regia e 7 pareggi compreso quello dell'andata (0-0). L'ultimo confronto allo stadio Arechi è passato allo storia, soprattutto perché non è mai andato in scena: la gara del 31 ottobre 2020 non si giocò a causa dei numerosi contagi da Covid tra le fila della squadra di Alvini che portò, tra numerose polemiche, alla vittoria a tavolino per i campani allora allenati da Castori. L'ultimo urrà della Reggiana risale al campionato cadetto 1995/96 quando a decidere la sfida a favore della formazione allenata da Ancelotti al “Giglio” furono le reti di Strada e Ziliani (a segno Iuliano per gli ospiti). In Campania l'ultima gara disputata andò in scena nel campionato di Serie C 2010/11: 1-1 con gol di Montalto e Maschio. L'ultima sfida fuori casa della Regia in Serie B si giocò nel 1997 (4-0 per la Salernitana) mentre l'unico exploit all'Arechi risale addirittura al 1967 quando a decidere il match (1-2) furono le reti di Corradi e Corni.

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