Antonioli e Spanò a Roma per l'incontro con i designatori arbitrali
Capitani e allenatori della Serie D riuniti nella stessa sala
Il tecnico granata Mauro Antonioli e il capitano Alessandro Spanò assieme al team manager Michele Malpeli hanno preso parte oggi alla riunione tecnica che si è tenuta a Roma tra allenatori e capitani della squadre di Serie D e i Designatori CAN D e CAI alla quale ha partecipato anche il presidente dell'AIA Marcello Nicchi, finalizzata ad alimentare il dialogo tra le componenti della categoria.
«L’incontro è stato organizzato dal Dipartimento Interregionale che ha presieduto la riunione con il Coordinatore e il Segretario Luigi Barbiero e Mauro De Angelis, i consiglieri Massimo Caldaroni, Giuseppe Dello Iacono, Sergio Gardellini e Maria Teresa Montaguti - riporta una nota diffusa dalla LND - Impressionante il numero dei presenti, tra cui gli ex prof Marco Amelia, Davide Biondi, Alessandro Grandoni e Marius Stankevicius, a conferma della voglia delle società di partecipare alla crescita del sistema. In sala anche il selezionatore della Rappresentativa Serie D e Under 18 Tiziano De Patre». «Come Dipartimento riteniamo sia fondamentale dare continuità al dialogo tra le componenti della Serie D per condividere le linee guida direttamente con le parti in causa, lo facciamo da sette anni. E’ un appuntamento di cruciale importanza che riscuote il gradimento e l’attenzione dei sodalizi – ha dichiarato Barbiero – I dati emersi sono chiari, c’è un netto miglioramento a livello disciplinare grazie alla maturità raggiunta da tutti protagonisti di una Serie D in costante ascesa, una conseguenza della professionalità dimostrata dalle società».
Marcello Nicchi ha salutato così la platea: «Vi ringrazio per l’accoglienza, ci tenevo ad essere presente perché è bello ritrovarsi con la parte sana del calcio, rappresentate l’anima passionale dello sport che amiamo. Chi gioca al vertice deve ricordarsi della LND e della Serie D, perché chi costruisce qualcosa d’importante inizia a lavorare dalla base, senza di voi non esisterebbe tutto il sistema». Matteo Trefoloni ha chiuso la serie d’interventi illustrando alla platea il metodo di lavoro della CAN D che coinvolge 180 arbitri e 340 assistenti: « Stiamo apportando delle novità all’interno del nostro sistema per intensificare le occasioni di confronto per crescere tutti insieme. Chiarire il punto di vista di un arbitro a voi, giocatori e allenatori, è fondamentale per creare un rapporto di fiducia e stima reciproca».
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