Nicoletti: «Questa vittoria ci dà autostima. Il calcio offensivo di mister Diana esalta le mie caratteristiche»

«Parlando della partita, posso dire che è stata complicata contro un San Donato piuttosto organizzato - ha sottolineato il terzino classe '98 Manuel Nicoletti al termine della gara vinta contro i toscani - Nel primo tempo eravamo più bloccati e dovevamo essere un po’ più veloci nel gioco. Poi nel secondo tempo siamo stati più cinici nel sbloccarla e chiuderla. A livello personale, sto bene ma so che devo migliorare ancora come condizione fisica. Per me è stata un’estate tribolata, ma ho bisogno di giocare e questi 90 minuti sono stati ossigeno per me».

Il San Donato vi ha chiuso diversi spazi, soprattutto nel primo tempo…
«Sono stati bravi perché hanno cambiato modulo rispetto a quanto preparato. Giocando bassi e con i quinti abbiamo trovato pochi spazi e dovevamo cercare l’uno contro uno e tentare il cross, ma più di questo non si poteva fare. Invece nella ripresa hanno lasciato qualche spazio in più e questo ci ha permesso di trovare il gol e gestire bene la partita fino alla fine».

Era questo l’inizio di stagione che ti aspettavi?
«Dopo lo scorso campionato, le aspettative sono molto alte ma sono uno che guarda partita per partita. Con il mister e tutto lo staff lavoriamo con serenità senza pensare troppo al risultato finale, ma concentrandoci più su quello immediato come la partita odierna».

Il primato vi dà maggiore autostima?
«L’autostima ce la dà la vittoria di oggi più che la classifica dopo cinque giornate. È ancora troppo presto perché tutti i valori delle squadre non sono del tutto usciti fuori, compreso il nostro: possiamo ancora migliorare».

Il modulo di Diana esalta le tue caratteristiche?
«Sì, perché è un gioco fluido. Siamo comunque nuovi ma penso che miglioreremo. In ogni caso, è un calcio offensivo e credo che un giocatore moderno debba sempre apprezzare questo tipo di gioco».

Il tuo ruolo è da quinto?
«Sì, posso giocare sia da braccetto che da quinto. In ogni caso il mio ruolo è di fascia con proiezione più offensiva che difensiva».

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