L'avversario - Ancona Matelica, attacco super per continuare a sorprendere e sognare
I dorici puntano ad una migliore posizione in classifica in vista dei playoff ma vengono da una serie di risultati altalenanti
Dopo un inaspettato avvio di campionato dove occupava le posizioni di vertice, l'Ancona Matelica si è assestata in piena zona playoff al sesto posto con 45 punti conquistati in 28 partite. Nel tour de force di febbraio i biancorossi sono incappati in due figuracce casalinghe (0-3 contro Cesena e Pistoiese), ma hanno anche trovato vittorie importanti in trasferta, a Olbia e ad Imola; mercoledì nel turno infrasettimanale è arrivato il successo in casa per 2-0 con il Grosseto che ha riportato fiducia al gruppo allenato da Gianluca Colavitto, condottiero del Matelica lo scorso anno nella prima stagione in Serie C e intenzionato a ripetersi quest'anno con la nuova società frutto della fusione fra SS Matelica 1921 e US Anconitana ASD.
LA ROSA. Il punto di forza della squadra marchigiana è l'attacco che con 49 gol realizzati è terzo dietro solo a Reggiana (52) e Modena (50). Alex Rolfini è la rivelazione, veniva da stagioni di bassa classifica con Legnano, Fano e Fermana e finora è autore di 14 reti, ma sorprende anche il classe 2000 Alessandro Faggioli (11 centri), fino all'anno scorso in D con il Castelnuovo Vomano; nel tridente offensivo vi è anche Marcello Sereni (9 gol), ex Correggese tra il 2016 e il 2018, e Colavitto può scegliere di inserire il fedele Federico Moretti (7), dal 2019 con il mister al Matelica, o l'ex Pescara e Juve U23 Ferdinando Del Sole. A centrocampo si registra l'unico volto nuovo del mercato di gennaio, il mediano Luca Palesi dall'Olbia; i giocatori di maggiore esperienza sono Salvatore Papa (quattro stagioni al Ravenna) e Andrea Delcarro (ex Virtus Verona), spesso però vengono schierati dal primo minuto i più giovani Iannoni, Gasperi e D'Eramo. Sulle fasce Tofanari e Di Renzo sono fra i confermati della scorsa stagione del Matelica, Luca Iotti e Lorenzo Masetti sono i titolari al centro della difesa; fra i pali Michele Avella (ex Casertana e Messina) parte favorito, ma in alcune occasioni gli viene preferito Leonardo Vitali, cresciuto fra Juventus e Sassuolo.
I PRECEDENTI. Nel match di andata al “Città del Tricolore” la Reggiana si impose 3-1 grazie alle reti di Zamparo, Sorrentino e Scappini. In totale sono 41 i passati incontri fra granata e dorici, con 16 vittorie per la Regia, 14 per l'Ancona e 11 pareggi. L'ultima partita disputata allo stadio “Del Conero” risale alla stagione 2014/15 quando i padroni di casa si imposero sulla Reggiana allenata da Alberto Colombo con il risultato di 2-0 (gol di Paponi e Tulli).
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