Modena, game over: la squadra non si presenterà a Santarcangelo

L'esclusione del Modena dal campionato di Serie C è sempre più vicina, soprattutto in virtù della quarta sconfitta a tavolino che arriverà oggi quando la squadra non si presenterà a Santarcangelo per il match della 12ª giornata.

Il salvataggio in extremis del club canarino è una missione impossibile, dopo l'addio del patron Antonio Caliendo e quello lampo di Aldo Taddeo: ieri è tramontata anche l'ipotesi del fallimento pilotato guidato dall'imprenditore Carmelo Salerno, che avrebbe permesso al Modena almeno di concludere la stagione sportiva, ma la totale mancanza di garanzie e di diritti ha indotto i giocatori gialloblù ha proseguire lo sciopero in accordo con l'AIC (Associazione Italiana Calciatori). L'avvocato Tazzioli e Andrea Russo, per guadagnare tempo con le vicende burocratiche, hanno provato a convincere i giocatori a prendere parte alla trasferta di Santarcangelo e Taddeo si è mosso per chiamare i giovani della Berretti, raccogliendo però un due di picche. Una posizione che ha trovato completamente contrario l'allenatore Eziolino Capuano, che al portale tuttoc.com ha rivelato: «Ho convocato la squadra titolare, poiché mi considero un professionista serio. I calciatori sono liberi di fare ciò che vogliono, anche di scioperare. Ho sempre agito nella massima trasparenza con professionalità e mai mi sognerei di portare la formazione Berretti».

La radiazione non arriverà subito poiché si attende l'esito del ricorso sui primi due k.o. a tavolino entro il 9 novembre, ma presto tutti i giocatori della prima squadra dovrebbero riuscire a svincolarsi per cercare una nuova sistemazione. Il girone B di Serie C passerà dunque da 19 a 18 squadre e tutti i punti conquistati dalle avversarie del Modena contro i canarini saranno annullati.

_{(Nella foto, il simbolico funerale del Modena © Gazzetta di Modena)}