L'avversario - Sassuolo, la corazzata neroverde naviga spedita verso la Serie A
La squadra di Grosso, trascinata dai gol di Laurienté, Pierini e Mulattieri e sorretta da una difesa di ferro, è a un passo dalla linea del traguardo. Thorstvedt out per infortunio, dal mercato invernale Verdi e Mazzitelli rinforzi di qualità

Dopo 11 stagioni consecutive in Serie A, la scorsa estate la retrocessione in cadetteria aveva sollevato qualche interrogativo sul futuro del Sassuolo. Tuttavia, il cammino dei neroverdi in Serie B si è trasformato in una marcia trionfale: la squadra di Fabio Grosso, a caccia della seconda promozione dopo quella ottenuta con il Frosinone nel 2023, è in vetta alla classifica dalla 15ª giornata e, con 14 punti di vantaggio sul terzo posto a otto turni dal termine, ha ormai la promozione in tasca. La svolta è arrivata tra settembre e dicembre, quando Berardi e compagni hanno infilato una striscia di 14 risultati utili consecutivi. Qualche battuta d’arresto tra dicembre e gennaio (sconfitte con Pisa e Spezia) non ha scalfito la solidità del gruppo, che ora è reduce da sette partite senza perdere. Dopo 30 giornate, il Sassuolo ha accumulato 69 punti (37 in più della Reggiana), frutto di 21 vittorie, sei pareggi e tre sconfitte. L’attacco è il più prolifico della categoria con 62 gol all’attivo (media di due a partita), mentre la difesa è la seconda meno battuta con 27 reti subite. Al "Città del Tricolore", il rendimento è altrettanto impressionante: in 15 partite sono arrivati 12 successi, appena due pareggi (l'ultimo a marzo contro il Bari) e una sola sconfitta, a settembre contro la Cremonese.
LA ROSA. Mister Grosso alterna il 4-3-3 e il 4-2-3-1 a seconda degli interpreti a disposizione. Il principale punto di riferimento offensivo del Sassuolo è il francese Armand Laurienté, alla sua terza stagione in neroverde, che con 13 gol contende a Iemmello il trono di capocannoniere del campionato. Vicini alla doppia cifra anche Nicholas Pierini (9 reti) e Samuele Mulattieri (8), mentre Domenico Berardi, uomo simbolo della squadra, ha segnato 5 gol dopo il rientro dall’infortunio di ottobre. Stesso bottino per Luca Moro, vicino a vestire la maglia granata un anno fa. Nel mercato invernale l'ex granata Janis Antiste è passato al Norimberga, nella seconda divisione tedesca, invece Flavio Russo, seguito dalla Reggiana, alla fine si è trasferito al Cesena. A rinforzare l’attacco è arrivato il danese Laurs Skjellerup dal Göteborg, ma un infortunio muscolare riportato a inizio febbraio ne ha limitato il contributo. In mediana il perno della squadra è Daniel Boloca (2 gol e 2 assist), mentre il capitano Pedro Obiang (ex Sampdoria e West Ham) garantisce esperienza. Il norvegese Kristian Thorstvedt (7 gol e 4 assist) ha chiuso in anticipo la stagione per un infortunio al tallone. Presenti anche Andrea Ghion, rientrato dal prestito al Catanzaro, ed Edoardo Iannoni (ex Perugia). Sulla trequarti Cristian Volpato (ex Roma) sta disputando un buon campionato con 4 gol e altrettanti assist, mentre il giovane Luca Lipani (ex Genoa) completa le rotazioni. Dal Como è arrivato il trequartista Simone Verdi (32 anni) assieme al mediano Luca Mazzitelli (classe '95, ex Monza e Pisa, ora infortunato). Sulle corsie laterali, a sinistra il titolare è lo scozzese Josh Doig, con l’ex granata Edoardo Pieragnolo come alternativa. A destra, annata da protagonista per il tedesco Jeremy Toljan (5 assist), dal 2019 al Sassuolo, con il colombiano Yeferson Paz (classe 2002) come riserva. Il reparto difensivo è ben fornito: il 27enne ex granata Filippo Romagna è un punto fermo, mentre Cas Odenthal (24enne ex Como) e Tarik Muharemovic (bosniaco classe 2002, in prestito dalla Juventus) stanno vivendo una stagione importante. Nelle ultime settimane Matteo Lovato – arrivato in estate dalla Salernitana – si è imposto come titolare; il 28enne Kevin Bonifazi (in prestito dal Lecce) e l’olandese Tijs Velthuis (23 anni, in prestito dallo Sparta Rotterdam) invece sono ancora in attesa dell’esordio in neroverde. Tra i pali il titolare è il rumeno Horațiu Moldovan, con Giacomo Satalino – altro ex granata – che ha giocato sei partite da titolare a inizio campionato.
I PRECEDENTI. I precedenti tra Reggiana e Sassuolo sono solo quattro. Oltre alla vittoria per 2-0 dei neroverdi nell'andata di questa stagione (con gol di Thorstvedt e Mulattieri), gli altri incontri risalgono al periodo tra il 2005 e il 2008, tutti conclusi con il punteggio di 1-0 in favore del Sassuolo. Nel campionato di Serie C2 2005/06, il Sassuolo vinse al “Ricci” grazie a un gol di Pensalfini, mentre nel ritorno al “Città del Tricolore” fu Vianello a decidere la sfida. Nel terzo turno della Coppa Italia 2008/09, invece, un gol di Salvetti negli ultimi minuti dei tempi regolamentari permise ai neroverdi di qualificarsi alla fase successiva, eliminando la Reggiana di mister Pane.