Mauro Carretti testimonial del modello "Reggiana" al Tecnopolo
L'ad della Reggio Audace ha aperto l'incontro "Robotica, Trasformazione Digitale e Apprendimento"
L’amministratore delegato granata Mauro Carretti ha aperto questa mattina l’incontro “Robotica, Trasformazione Digitale e Apprendimento” che si è svolto al Tecnopolo di Reggio Emilia grazie alla collaborazione tra Unindustria Reggio Emilia, Unimore, MIUR e Comau/Pearson.
La presenza di Reggiana in questo contesto ha voluto sottolineare le costanti attenzioni del club rispetto ai contatti con il territorio e al progetto di “calcio differente” che sta promuovendo lavorando su temi molto attuali come la transizione di carriera e la formazione dello “studente-atleta”.
«Investendo risorse stiamo creando una rete d’imprese per far sì che il progetto del calcio reggiano vada avanti – ha detto l’AD Carretti – Cosa vogliamo raggiunere? Il risultato sportivo e la vittoria, certo, ma esistono traguardi di valore altissimo come l’educazione dei giovani e la creazione di una sinergia con il territorio reggiano. La partecipazione ad eventi culturali e di stampo non unicamente sportivo vuole mostrare ai ragazzi che oggi sono atleti, ma che non faranno del calcio il proprio lavoro, le innumerevoli opportunità che esistono al di fuori del mondo sportivo che stanno vivendo».
In apertura insieme alle parole dell’amministratore granata, gli interventi del vicepresidente di Unindustria con delega all’Education Claudio Galli e di Marta Serrano, Responsabile COMAU Academy e prima direttrice del JCollege (scuola interna della Juventus). Hanno fatto seguito le premiazioni degli studenti che hanno ottenuto i migliori risultati nel conseguimento del Patentino della Robotica e di diversi istituti scolastici delle regioni Emilia-Romagna e Marche. La mattinata è proseguita e si è conclusa con svariati workshop dedicati a gruppi scolastici giunti in città da tutta la regione.
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