Primo Piano

Le pagelle di Salernitana-Reggiana. Vergara e Portanova provano ad accendere i granata, Vido croce e delizia...

Compleanno amaro per Bardi, Meroni e Sampirisi reggono l'urto dei campani ma sul più bello la difesa si inceppa. Rientro da dimenticare per Ignacchiti, Reinhart esce esausto. Sersanti generoso ma non basta, Gondo ingolfato. Debutto per Sosa e Kumi

18.01.2025 21:00

Bardi 6 Nel giorno in cui deve spegnere 33 candeline non riesce a vestire i panni del supereroe come all'andata. Nel primo tempo risponde presente sul tiro di Cerri e viene graziato dalla traversa di Tongya, nella ripresa può fare ben poco sui due gol dei campani: il numero 90 di casa prima schiaccia a terra il colpo di testa poi lo spiazza dagli 11 metri…. Ammonito nel finale, entra in diffida.

Fiamozzi 6 Tornato tra i titolari a più di un mese dall'ultima apparizione nel derby con il Modena, l'esterno di Mezzocorona si va a sistemare sulla corsia destra dove spinge poco ma dietro non commette errori gravi contribuendo a mantenere la porta inviolata almeno fino alla mezz'ora della ripresa quando viene richiamato in panchina per cambiare assetto (dal 34'st Sosa sv: debutto anticipato per l'uruguaiano che va a dar man forte a una difesa in difficoltà).

Sampirisi 6 Spostato al centro a causa dell'assenza per squalifica di Lucchesi, al fianco di Meroni disputa una gara attenta sia in anticipo che sui palloni alti lasciando solo le briciole a Cerri e Raimondo. Peccato per quel brutto passaggio verso il centro che porta al calcio piazzato sul quale lui, come tutta la squadra, si fa cogliere impreparato e vede Cerri andare a nozze sul traversone di Verde…

Meroni 6 Come l'esperto compagno di reparto fa buona guardia ai due attaccanti della Salernitana respingendo anche alcune conclusioni dei padroni di casa. Solitamente incaricato di marcare Cerri, non è in posizione quando Verde scodella al centro il pallone del pareggio campano. Nel finale resta a terra facendo presagire il peggio, poi si rialza: falso allarme, si spera…

Libutti 6  Confermato sulla sinistra, è protagonista di alcune chiusure provvidenziali specialmente nel primo tempo e con la Regia in dieci uomini si rimbocca le maniche e fa quel che può in aiuto ai centrali. Quando l'arbitro fischia il rigore al minuto numero 99 non può fare altro che mettersi le mani tra i capelli…

Ignacchiti 5 Riproposto in mediana dopo il turno di stop, si dà da fare correndo tanto ma la sua partita dura poco più di 50 minuti: l'intervento con i tacchetti sulla caviglia di Cerri prima gli costa l'ammonizione e, dopo la revisione al monitor dell'arbitro, il cartellino cambia colore e diventa rosso. Dubbio, nel primo tempo, un intervento duro di Cerri proprio ai suoi danni giudicato solo da giallo…

Reinhart 6 Tra i più positivi nei primi 45 minuti, gioca bene nello stretto con i compagni di reparto e ha anche una buona occasione per fare male dopo la corta respinta di Sepe ma non inquadra la porta. Con la Regia in inferiorità numerica è costretto a spendere tante energie e nel finale esce stremato, forse per un problema muscolare… Il quarto cartellino giallo lo porta nella lunga lista dei diffidati (dal 45'st Kabashi sv).

Sersanti 6 Tanto cuore e polmoni a servizio della squadra, come sempre, ma questa volta non bastano. Si accende al quarto d'ora con una conclusione da lontano che spaventa la Salernitana, rischia qualcosa in area in marcatura su Tongya. Nel secondo tempo tampona un paio di azioni pericolose e riparte palla palla piede, peccato che arrivi troppo stanco sul suggerimento di Vido calciando sul fondo. Nell'occasione del pareggio di Cerri si ritrova alle sue spalle e non può fare altro che provare a trattenerlo, invano…

Vergara 6,5 Con le sue giocate nell'uno contro uno mette sempre in difficoltà i diretti marcatori e non a caso la rete del vantaggio granata nasce proprio da un suo spunto sulla destra dove, uno contro due, trova lo spazio per crossare sul secondo palo pescando la testa di Portanova. Poco prima del pareggio di Cerri viene richiamato in panchina (dal 28'st Marras 6: si va a sistemare largo in fascia con compiti prettamente difensivi e di ripartenza in contropiede. Nessuno spunto di rilievo e nessun danno).

Portanova 6,5 Il trequartista napoletano nei grandi palcoscenici si esalta e soprattutto ci prova da ogni posizione: impegna subito Sepe su calcio di punizione, da lontanissimo tenta un gol “alla Maggio” senza fortuna e nella ripresa sul lungo traversone di Vergara centra la traversa di testa prima del tap-in vincente di Vido. Un cartellino giallo evitabile lo fa entrare in diffida (dal 28'st Kumi 5,5: debutto non semplice per l'ex Sassuolo che prova a far valere il suo fisico in mezzo al campo. È lui a commettere il fallo dal quale nasce l'azione del pareggio campano, costretto a trattenere Amatucci dopo il suggerimento sbagliato di Sampirisi).

Gondo 5 Di ritorno nello stadio dove ha conquistato la promozione in Serie A qualche anno fa, la generosità non manca però non riesce proprio a incidere quando ha la palla tra i piedi e spazio davanti a sé. Qualche punizione conquistato, un tiro respinto e pochissimo altro. Alla Reggiana serve altro lì davanti così resta seduto a guardare dopo l'intervallo (dal 1'st Vido 5,5: più croce che delizia in questa partita. Segna il più facile dei gol dopo la traversa di Portanova, il quarto stagionale, e si rende protagonista in una ripartenza dando un buon pallone a Sersanti. Poi commette l'errore che costa la partita e il punto che sembrava già in saccoccia calciando l'accorrente Ferrari nel tentativo di allontanare un pallone in area di rigore…)

Mister Guidetti 6 Non stravolge la squadra che tutto sommato nel primo tempo, traversa di Tongya a parte, concede poco e prova a fare male in velocità senza trovare il guizzo giusto. Nell'intervallo cambia l'unico elemento fuori fase, la seconda espulsione consecutiva subito dopo complica i piani ma non fa perdere la testa alla sua Reggiana che si difende con ordine e trova anche il vantaggio. Nella fase più concitata del match due letture sbagliate dei suoi giocatori permettono alla Salernitana di strappare tre punti insperati lasciando con l'amaro in bocca Bardi e compagni così come i 413 tifosi arrivati da Reggio. Lo spirito combattivo c'è, la cura dei dettagli questa volta no. Il segnale che il campionato dà alla Reggiana è chiaro: da qui alla fine servono ancora molti passi avanti…

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