Le pagelle di Piacenza-Reggiana. Venturi e Zamparo provano a tenere a galla la squadra
L'estremo difensore romagnolo decisivo in almeno un paio di occasioni. Scappini non pervenuto, difesa ancora da calibrare e al centrocampo mancano i ritmi giusti
Venturi 7 Bravo due volte su Cesarini, prima in apertura poi quando rimane immobile sul finale di primo tempo. Sul tiro di Bobb può solamente restare a guardare.
Laezza 5,5 Diversi errori in impostazione e difensivamente non sembra ancora poter dare quella sicurezza di cui la squadra ha bisogno.
Rozzio 5 Probabilmente Cesarini commette fallo su di lui ma un difensore della sua esperienza - in posizione di ultimo uomo - non può permettersi delle leggerezze. Prova a rendersi pericoloso su calcio d'angolo ma senza trovare fortuna. La condizione giusta arriverà, partita dopo partita.
Camigliano 5,5 Nel primo tempo non commette sbavature. A inizio ripresa si fa anticipare da Dubickas che non trova la porta di testa da buonissima posizione. Questa disattenzione poteva costare cara (dal 41' st Neglia sv).
Libutti 6 Partita senza infamia e senza lode. La Reggiana fatica ad innescare gli esterni e nei primi 45' cerca di affondare quasi sempre sulla sinistra, lui tiene la posizione coprendo bene gli spazi a destra. Nulla più, nulla meno (dal 20' st Guglielmotti 6: ha gamba e potenza fisica. Quando sarà in forma e si sarà inserito negli schemi, la Reggiana avrà sicuramente un'arma in più).
Del Pinto 5,5 Dovrebbe essere il giocatore che dà equilibrio alla squadra, ma quando la Reggiana perde il pallone in fase di impostazione, spesso lascia praterie agli avversari. Rischia il fallo da rigore in occasione del gol di Bobb; davanti non riesce ad inserirsi bene come invece era riuscito a fare nel precampionato.
Rossi 5,5 Da lui ci si aspetta sempre la giocata in grado di far svoltare la partita e infatti il lancio per Zamparo al quarto d'ora porta la sua firma, ma è l'unica che lascia il segno. Condivide il ruolo di regista con Radrezza e questo sembra non giovargli appieno. Ammonito nel finale di gara per un fallo di frustrazione su Cesarini.
Radrezza 5,5 E' il play della squadra a tutto campo. Spesso arretra sulla linea dei difensori per farsi dare la palla e far partire l'azione dei granata, alternando passaggi in orizzontale ad improvvise verticalizzazioni, senza però mai essere veramente incisivo e perdendo più di una volta dei palloni che innescano i contropiedi avversari (dal 31' st Sorrentino sv: un'accelerazione in area e poco altro).
Contessa 5,5 Prova a spingere sulla sinistra ma non trova mai spazio per il cross o per il suggerimento ai compagni, ben controllato da Parisi. Sul finire di primo tempo sgambetta un avversario perdendosi in battibecchi con gli avversari, rischiando grosso (dal 31'st Favale sv: prova a portarsi sulla linea di fondo per crossare, ma il Piacenza chiude tutti i buchi).
Scappini 5 Gioca molto spalle alla porta e prova a dialogare con Zamparo senza fortuna. Mai pericoloso, mai un'intuizione o un tiro verso la porta. Non si vede proprio e viene cercato pochissimo: rimandato come il resto della squadra (dal 20'st Rosafio 6: porta brio e imprevedibilità alla manovra granata, manca però il guizzo giusto. La sua qualità e le sue invenzioni torneranno presto utili).
Zamparo 6 Tanto movimento e la solita generosità per favorire i movimenti dei compagni. Quando però ha l'occasione per far male al quarto d'ora si fa ipnotizzare da Stucchi (anche se non era il suo piede). Fallisce un'occasione davanti al portiere anche nella ripresa, ma l'azione viene fermata per fuorigioco. L'abnegazione c'è, mira e precisione sono da ritrovare.
Mister Diana 5,5 La “prima” ufficiale della sua Reggiana è insufficiente, senza tanti giri di parole. Non mancano le attenuanti, in primis la condizione atletica della squadra. Ci sono però tante cose da aggiustare e migliorare: la Reggiana vuole impostare e fare il suo gioco sempre, ma è ancora poco efficace lì davanti e al minimo errore rischia di essere punita severamente dagli avversari. Gli esterni, poi, non riescono ancora a creare superiorità numerica sulla trequarti avversari. Lavori in corso, siamo ad agosto…
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