Le pagelle di Fermana-Reggiana. Montalto è Superman, Kabashi e Rossi si divertono e ispirano i compagni

Venturi 6 Graziato in avvio dal salvataggio quasi sulla linea di Montalto, osserva i compagni dominare il campo per il resto della gara e risponde presente alle pochissime e blande conclusioni dei marchigiani.

Luciani 6,5 Peccato solamente per quel cartellino giallo subìto per un fallo al limite dell'area (era diffidato e salterà la prossima gara), poiché macchia una gara attenta e diligente.

Rozzio 7 Gli attaccanti di casa gli fanno solo il solletico. Torna dopo due turni di stop ma non si nota, domina sulle palle alte e guida con sicurezza l'intera difesa granata.

Cauz 7 Non si vede quasi mai in proiezione offensiva, ma se la Reggiana non subisce reti per la quarta volta consecutiva il merito è anche suo poiché dietro lascia solo le briciole agli avanti della Fermana (dal 30'st Laezza sv).

Libutti 6,5 Spinge a corrente alternata e disegna meno cross rispetto al solito, ma il suo lavoro è più che altro di contenimento. E lo fa benissimo. Quel giallo forse si poteva evitare…

Kabashi 7 Partita di personalità per il centrocampista albanese della Regia, autore di una gara a tutto campo e utile in entrambe le fasi. Cerca anche il gol, ma non è giornata. Diana gli affida le chiavi del centrocampo assieme a Rossi e lui risponde presente.

Rossi 7 Lancia Pellegrini per il gol del definitivo 3-0 e lui stesso non disdegna l'inserimento negli spazi lasciati vuoti dai centrocampisti avversari. Intelligente nelle giocate, festeggia il suo 32esimo compleanno con un'altra ottima prestazione a 360 gradi (dal 19'st Muroni 6: porta energie fresche e non tira indietro la gamba, anche per questo porta a casa un cartellino giallo mal digerito da Diana in panchina).

Nardi 6,5 Sfiora il gol in avvio partendo dalla propria metà campo e arrivando al tiro dalla parte opposta. Solito dinamismo e solita tecnica, un po' meno al centro dell'azione rispetto agli altri compagni di reparto.

Guiebre 6,5 Meno esuberante rispetto alle ultime uscite ma la Reggiana trova la chiave della partita con gli inserimenti tra le linee dei suoi attaccanti e non con il gioco sulle fasce. Controlla comunque senza problemi la sua zona di competenza e rifiata nel finale (dal 30'st D'Angelo sv).

Rosafio 7 Disegna il passaggio che porta al primo rigore, che lui stesso trasforma dagli undici metri festeggiando così il primo gol in campionato. Poi si procura il secondo penalty con un bell'inserimento alle spalle di Spedalieri. Avrebbe l'opportunità di segnare la doppietta personale ma si fa ipnotizzare da Borghetto sul finale di primo tempo. Imprevedibile e pericoloso, così fa la differenza (dal 19'st Lanini 6,5: ci prova da calcio piazzato ma l'estremo difensore gialloblù gli nega la gioia del gol. Corre tanto per la squadra).

Montalto 8 Fa praticamente tutto lui, in appena 43 minuti. Sventa un gol respingendo sulla linea di porta un pallone vagante colpito da Spedalieri, si guadagna il rigore dell'1-0 (che cede a Rosafio) e realizza quello del raddoppio (è suo il lancio smarcante da metà campo per il biondo attaccante). Poi deve alzare bandiera bianca a causa di un problema muscolare al flessore. E la Reggiana tiene le dita incrociate per il suo bomber, salito a quota 9 reti… (dal 43'st Pellegrini 7: dopo il tiro dal dischetto che è valso la vittoria di Macerata, timbra nuovamente il cartellino - e sono 5 in stagione - con un pregevole pallonetto su Borghetto mandando i titoli di coda a inizio ripresa. E sfiora la doppietta mancando il tap-in sulla punizione calciata da Lanini e respinta dal portiere. Se questo è l'attaccante di “scorta” della Reggiana…).

Mister Diana 8 Chapeau al direttore d'orchestra. Rilancia Rosafio in coppia con Montalto e proprio i suoi inserimenti tra le linee fanno saltare il banco della difesa marchigiana. Su un campo poco praticabile, la sua Regia decide di sfruttare i lanci lunghi per gli inserimenti delle punte. E i gol arrivano tutti in questo modo. Nel secondo tempo giustamente si arrabbia per qualche cartellino giallo di troppo preso a risultato già in cassaforte. La banda granata è alla quarta vittoria consecutiva senza subire reti, dopo che la sua panchina era stata decisamente in bilico. Il gruppo e l'allenatore sono tutt'uno e i risultati si vedono. Vietato fermarsi…

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