Rosafio: «Abbiamo giocato da squadra vera che sa lottare e mettere qualità in campo»

Di nuovo in campo dopo aver saltato la sfida casalinga con il Gubbio, Marco Rosafio ha subito fatto valere la sua importanza tecnica e tattica nello scacchiere della Reggiana trovando anche la prima rete in granata nella vittoriosa trasferta di Pistoia.

Eri già andato vicino alla prima rete contro il Modena, ma non hai avuto la stessa fortuna…
«Sì, nel derby ci ho provato ma mi è girata male. Oggi invece finalmente ho trovato il gol ma sono contento soprattutto per la vittoria perché era importante. Dopo il pareggio col Gubbio ci mancavano dei punti e oggi abbiamo fatto una prestazione da grande squadra».

Hai trovato il gol, eppure ti sei sempre definito un uomo-assist. Quel tiro doveva essere un suggerimento per un compagno?
«E’ vero, volevo mettere un cross tagliato verso il centro ma alla fine la palla è entrata dentro. Sono contento in entrambi i casi, ma fare gol è una gioia diversa dall’assist». 

Nonostante il 2-0 la Reggiana non è riuscita a capitalizzare alcune nitide occasioni…
«Abbiamo espresso una buona trama di gioco riuscendo ad arrivare più volte davanti alla porta, ma forse ci è mancata un po’ di cattiveria. Siamo anche stati sfortunati in alcuni rimpalli. Al di là di questo, non posso trovare tanti aspetti negativi, anche perché credo che nel secondo tempo abbiamo creato molte potenziali occasioni».

L’importante era giocare una bella partita?
«Secondo me abbiamo fatto una buona gara da squadra vera che sa lottare ma anche mettere qualità in campo. Nel secondo tempo siamo calati, anche un po’ per il campo pesante: questo è normale nelle prime partite. E’ una Reggiana che sta comunque crescendo in qualità e sintonia di gruppo».

Anche tu a livello personale stai crescendo?
«Mi sento meglio a livello di gamba e dal punto di vista fisico. Sono stato fermo due mesi e non è facile riprendersi senza aver fatto la preparazione. Ora sto molto meglio e spero di continuare così».

Che tipo di gioco ti chiede Mister Diana?
«A me chiede di muovermi in tutte le zone del campo e cercare sempre di attaccare la profondità. In generale vuole una squadra propositiva che sia sempre in grado di fare movimento».

Come sta andando l’intesa con Zamparo?
«Sta migliorando sempre di più. Questo non vale solo per Luca ma anche per gli altri compagni. Speriamo che ognuno di noi sia sempre decisivo per la squadra».

Nell'altro anticipo il Gubbio ha battuto l’Entella. Forse il pareggio di domenica scorsa può avere un senso…
«Nel campionato di Serie C nulla è scontato. L’ultima può vincere contro la prima in classifica: non c’è una regola esatta. Quindi ci teniamo stretto quel pareggio col Gubbio, anche se in settimana abbiamo analizzato la partita e abbiamo visto che dovevamo sfruttare meglio le occasioni create».

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