L’avversario - Alessandria, ad un punto dai playoff
Al "Moccagatta" di Alessandria domani pomeriggio andrà in scena l’ultima trasferta stagionale della Reggiana di mister Colombo. Ai grigi, quarti a quota 57 punti, basta un pari per festeggiare con un turno di anticipo la matematica qualificazione ai playoff (evitando così il rischio di doversi giocare tutto nello scontro diretto di domenica 8 a Padova), mentre ai granata un punto potrebbe fare comodo per terminare tra le prime nove della classifica e guadagnarsi un posto nella griglia di partenza della prossima Tim Cup. Ciò detto è difficile pensare che si possa assistere ad una partita indirizzata verso il pareggio, sia perchè l’Alessandria ha di che farsi perdonare al termine di una stagione complessivamente dal sapore dolceamaro, sia considerato il fatto che il secondo posto del Pordenone è a sole due lunghezze di distanza e raggiungerlo garantirebbe alla squadra dell’ex giocatore e allenatore granata Angelo Gregucci il vantaggio del fattore campo al primo turno degli spareggi. Per la gara di domani il tecnico dei piemontesi non dovrebbe effettuare particolare turnover rispetto alla formazione di partenza vista a Bolzano la scorsa settimana, eccezion fatta per i possibili inserimenti di Morero e Mezavilla al posto di Sirri e Vitofrancesco. Riguardando il campionato dei grigi ad impressionare non sono tanto i nove punti di vantaggio sulla Reggiana, più che comprensibili col senno di poi, quanto la profondità dell’organico allestito in estate dal club dell’Orso: sostanzialmente ogni posizione del 4-3-3 disegnato sullo scacchiere tattico da Gregucci ha almeno due candidati di pari livello pronti ad occuparla, a partire dal ruolo di numero uno a difesa dei pali, inizialmente affidato all’esperto Nordi e da novembre appannaggio del giovanissimo Vannucchi, scuola Juve; grande curiosità, ovviamente, per vedere all’opera i due pezzi da novanta dei grigi, vale a dire il bomber Riccardo Bocalon (14 reti in stagione) e il neoacquisto Simone Iocolano, prelevato a gennaio dal Bassano a suon di quattrini, il cui arrivo è però coinciso con l’inizio del distacco dal Cittadella capolista, che ora è lontano ben quindici punti. All’andata, nella gara giocata al "Città del Tricolore" appena prima della sosta natalizia, i granata riuscirono ad arrestare l’allora capolista Alessandria sull’1-1, giocando una buona partita e subendo pochissimo ad eccezione del gol del vantaggio grigio a firma di Marras al 23’, rimontato dieci minuti più tardi grazie ad un inserimento vincente di Mogos. La prima volta di Alessandria - Reggiana risale addirittura alla stagione 1925/1926 e la storia ci ricorda che proprio nel capoluogo piemontese i granata subirono una delle sconfitte più pesanti della loro storia: il giorno di Natale del 1927, infatti, i grigi distrussero la Regia infliggendole un sonoro 11-0, preludio ad un inevitabile retrocessione dalla Prima Divisione Nazionale (poi revocata per allargamento organici) Arbitrerà il sig. Dionisi di l’Aquila, calcio d’inizio alle ore 14.30.
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