Mister Diana nuovamente punzecchiato dal Giudice Sportivo: inflitto un ulteriore turno di stop al tecnico granata
L'allenatore della Reggiana è stato punito per aver fornito indicazioni verbali e telefoniche dagli spalti al collaboratore Saurini, a sua volta sanzionato. Squalifica di una giornata per Rossi, 300 euro di ammenda alla società
Come ogni martedì, la Lega Pro ha pubblicato i provvedimenti del Giudice Sportivo Stefano Palazzi relativi alle condotte di tutti i tesserati in campo nelle gare giocate tra sabato e lunedì.
Ancora una volta è stato preso di mira mister Aimo Diana, punito con una giornata di squalifica “…per avere diretto durante l'incontro la squadra mediante indicazioni fornite verbalmente dagli spalti in più occasioni (al 45° minuto del primo tempo, al 26° minuto del secondo tempo) nonché mediante l’uso di un telefono cellulare in molteplici occasioni (20°, 23°, 25° e 33° minuto della gara) nonostante fosse squalificato”. Stesso provvedimento per il nuovo collaboratore tecnico Giampaolo Saurini “…per avere tenuto un comportamento non corretto in quanto, munito di telefono cellulare con auricolari, al 35° minuto, forniva indicazioni tecniche all'Allenatore BARESI comunicategli dall’Allenatore squalificato DIANA”. Il tecnico granata era già stato squalificato per aver fornito indicazioni alla squadra dalla tribuna durante il derby casalingo con il Cesena, mentre pochi giorni dopo a Carrara era stato punito per lo stesso motivo con un'ammenda di 1000 euro.
Nessuna sorpresa invece per quanto riguarda Fausto Rossi: il vicecapitano della Regia, già diffidato, entrando in campo dalla panchina per esultare dopo la rete di Muroni ha guadagnato il quinto giallo stagionale che lo costringerà a saltare la trasferta di Montevarchi, gara alla quale difficilmente avrebbe preso parte poiché in fase di recupero da un problema muscolare. In diffida restano così quattro giocatori: Laezza, Guiebre, Guglielmotti e Rosafio.
Infine è stata punita anche la società granata con 300 euro di ammenda “… per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere lanciato al 33° minuto, nel recinto di gioco, un bicchiere contenente liquido senza colpire alcuno”.
QUI il comunicato ufficiale della Lega Pro
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