Narduzzo: «Prestazioni come quella di Modena mi danno la carica»
Tre lunghi mesi seduto in panchina aspettando una chance per giocare e quando finalmente è arrivato il suo turno ha risposto presente con una prestazione solida condita da un rigore parato nel derby con il Modena: Davide Narduzzo non poteva sognare un debutto migliore con la maglia granata. «Era da tanto tempo che non giocavo e sono contento di averlo fatto in un derby - spiega l'estremo difensore classe '94 - Peccato per la botta al fianco che non mi ha permesso di rimanere in campo tutta la partita...». Ora stai bene? «Ho riportato una contusione al fianco tra osso e muscolo che blocca determinati movimenti, ma dopo aver lavorato in piscina ora sto molto meglio e spero di essere disponibile già per lunedì sera». Il rigore parato è più merito tuo o demerito di Diakite? «Il tiro dagli undici metri è sempre una situazione particolare: di solito è più facile segnare che parare, quindi diciamo che sono stato bravo io e un po' meno lui». Che giudizio ti sei fatto sulla Reggiana in questi primi mesi? «Siamo un'ottima squadra. Dobbiamo solo mettere in pratica tutte le idee del mister e sicuramente arriveranno dei risultati positivi, ma serve tempo». Al tuo arrivo quest'estate eri consapevole del ruolo da riserva che ti aspettava? «Io lavoro per giocare, non voglio stare in disparte, ma le scelte giustamente le fa il mister. Quando capita l'occasione bisogna sempre farsi trovare pronti per il bene della Reggiana e per se stessi. Prestazioni come quelle di martedì in Coppa Italia mi aiutano ad allenarmi ancora più forte di prima e a mettere in difficoltà l'allenatore». Con la maglia del Teramo nella stagione 2014/15 hai vinto il campionato: trovi qualche analogia tra quella formazione e la Reggiana di quest'anno? «A Teramo eravamo partiti con ben altre ambizioni due anni fa, qua invece c'è un ambiente completamente diverso con aspettative più elevate già in partenza. A livello logistico la piazza di Reggio è di un'altra categoria, con il mister e con i compagni mi trovo benissimo quindi non posso lamentarmi». Il tuo obiettivo è quello di prendere il posto di Perilli? «Adesso penso solo ad allenarmi giorno dopo giorno e a farmi trovare pronto quando chiamato in causa. In base al mio rendimento in campo dipenderanno le decisioni del mister».
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