Nessuno stop per Portanova: il Tribunale Federale Nazionale dichiara il difetto di giurisdizione

La FIGC non ferma Manolo Portanova: il giocatore potrà pertanto continuare a giocare a calcio e lo farà con la maglia della Reggiana. Il club granata dovrebbe formalizzare il tesseramento, in prestito dal Genoa fino al termine della stagione, entro un paio di giorni. 

Il procedimento disciplinare, impugnato dalla Procura del CONI, ha portato oggi al seguente dispositivo del Tribunale Federale Nazionale. “Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Carlo Sica, in merito al deferimento proposto dal Procuratore Nazionale dello Sport nei confronti del calciatore Manolo Portanova ha dichiarato il difetto di giurisdizione - si legge nella nota pubblicata dalla FIGC - Il calciatore, all’epoca dei fatti tesserato per il Genoa, era stato deferito per la violazione dell’art.4 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva in seguito alla condanna in primo grado a sei anni di carcere”. L'articolo 4, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva prevede che tutti i soggetti appartenenti all'ordinamento sportivo debbano essere “tenuti all'osservanza dello Statuto, del Codice, delle Norme Organizzative Interne FIGC (NOIF) nonché delle altre norme federali e osservano i principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all'attività sportiva”. 

Dichiarando il difetto di giurisdizione, il TFN in pratica afferma di non avere il potere di esplicare la propria funzione giurisdizionale, in quanto devoluta dalla legge ad altri giudici. La battaglia legale di Portanova proseguirà nell'ambito della giustizia civile con il processo presso la corte d'appello, il secondo grado di giudizio, previsto nei prossimi mesi.

”90 minuti a settimana la storia della mia vita”: Portanova ha pubblicato questo breve messaggio sul suo profilo Instagram poco dopo la pronuncia del tribunale.

QUI il dispositivo del Tribunale Federale Nazionale