La Reggiana si dissocia dal comunicato della LAMICA: protocollo sanitario applicabile
"Il club granata ha già provveduto a disporre tutti i presidi medici necessari per il rispetto del vigente protocollo ed ha preventivato i costi per eventuali ritiri forzati"
Il club granata contesta i contenuti del comunicato stampa diffuso da LAMICA nel quale si afferma che per i medici della Serie C il protocollo sanitario (QUI la versione ufficiale appena approvata dal Governo) non può essere applicato.
Di seguito la nota ufficiale diffusa dalla società di via Brigata Reggio:
Per quanto riportato da autorevoli fonti di stampa, LAMICA (Libera Associazione Medici Italiani Calcio) avrebbe inviato al Consiglio Federale ed alla Lega Pro una lettera per la quale “tutti (??) i medici della Serie C hanno sottoscritto un documento nel quale giudicano inapplicabile per la loro serie il protocollo sanitario e prefigurano iniziative clamorose. I tamponi ogni tre giorni e test sierologici sarebbero troppo costosi (??) per le società di Lega Pro. Le strutture per il ritiro forzato in caso di positività non sono a disposizione per gran parte delle società (??)”.
La Reggio Audace contesta fermamente le riportate dichiarazioni atteso che il responsabile sanitario della società non ha mai sottoscritto tale lettera. Anzi, con comunicato stampa si è dichiarato pronto ad avviare tutte le procedure necessarie al riguardo. Per quanto concerne i costi e le strutture alberghiere, il club ha già provveduto a disporre tutti i presidi medici necessari per il rispetto del vigente protocollo. Allo stesso modo ha preventivato i costi per eventuali ritiri forzati avendo la disponibilità del fabbisogno finanziario per tutte le evenienze.
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