Piazza e la questione stadio: «L'affitto è un costo che merita un'approfondita analisi»
Il presidente spiega perché non sono ancora state pagate le ultime rate d'affitto
In una giornata segnata inevitabilmente dal mancato accordo con Dellas, la Reggiana e più precisamente il suo presidente Mike Piazza hanno diffuso un comunicato in risposta alla notizia diffusa ieri da TeleReggio inerente al mancato pagamento della rata d'affitto del "Mapei Stadium - Città del Tricolore" per la stagione 2016/17.
«È vero che abbiamo un arretrato con la società Mapei Stadium per l’affitto dello stadio - scrive il presidente - ma perché, all’interno del budget di una qualsiasi società di Serie C, dover investire 280 mila euro + iva per l’affitto del campo da gioco, è un centro di costo che merita un’approfondita analisi».
«In passato con la Mapei S.p.A., società che detiene il controllo di Mapei Stadium, era in essere un contratto di sponsorizzazione che di fatto dimezzava il costo dell’affitto. Ho avviato un confronto direttamente con la proprietà di Mapei Stadium per trovare una soluzione che possa tenere conto delle loro esigenze, delle loro e nostre richieste. Un percorso di cui ho informato anche la stessa amministrazione comunale poiché riteniamo insostenibile tale onere. Ho chiesto al sindaco Luca Vecchi di inserirsi nel dialogo con Mapei Stadium. Vorrei allo stesso tempo ricordare che tra A.C. Reggiana 1919 S.p.A. e la Mapei Stadium, che oggi detiene la proprietà dello stadio, è in essere una convenzione che garantisce al nostro club di poter usufruire della struttura sportiva, ma certamente non a queste condizioni».
Infine una critica agli organi di informazione per le informazioni diffuse: «L’A.C. Reggiana 1919 S.p.A. sta vivendo un momento delicato da un punto di vista tecnico e sto cercando con tutte le mie forze di proteggerla e traghettarla in acque più tranquille e pertanto ritengo inopportuno e sgradevole fornire notizie che possono essere destabilizzanti e che violano la privacy di una società dato che vengono diffuse delle notizie finanziarie sensibili».
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