L'avversario

L'avversario - Fano, l'ultima della classe non si arrende

I granata marchigiani possono ancora risalire la china

Quattro sconfitte consecutive tra dicembre e gennaio hanno trascinato il Fano all'ultimo posto in classifica nel girone B. A poco è valsa la vittoria di due settimane fa sul Teramo e il buon pari nel derby marchigiano in casa della Maceratese domenica scorsa: i granata (stesso colore sociale della Reggiana) restano sul fondo, pur consapevoli di aver accorciato la classifica per una lotta salvezza che si preannuncia infuocata da qui a maggio.

In panchina, a gennaio, è stato inevitabile l'addio di Giovanni Cusatis, in rotta con il presidente Claudio Gabellini: al suo posto è arrivato l'esperto allenatore Agatino Cuttone, ex Modena, San Marino e Santarcangelo, che ha voluto rifondare l'attacco del Fano, il secondo peggiore di tutto il girone (14 reti realizzate in 26 giornate).

Nel mercato invernale, infatti, è stato ridisegnato l'intero reparto offensivo, sacrificando l'ex Correggese Nicolò Gucci (ceduto in Serie D al Varese) per prelevare Melandri dal Parma, Fioretti dalla Maceratese e Germinale dal Padova. Il rientro dall'infortunio al legamento crociato di Cocuzza appare ancora lontano e al tris di acquisti in attacco si deve aggiungere anche quello del trequartista ex Cremonese Antonio Filippini (dal Cosenza) e del terzino sinistro ghanese Ashong, dalla Lucchese.

Fra i nuovi acquisti si è subito messo in mostra Domenico Germinale, a segno per due volte di fila nelle partite con Sambenedettese e Teramo; contro la Reggiana il suo posto non è in discussione, in un modulo che Cuttone ama variare spesso. Pochi dubbi sulla difesa a quattro davanti al portiere classe '95 Andrenacci, mentre a centrocampo le alternative all'esperienza di Carotti, Gualdi e Schiavini non mancano; Gabbianelli, a segno con un eurogol da fuori area contro la Maceratese, è il candidato numero uno per agire ancora una volta alle spalle delle punte, in ballottaggio con Borrelli.

Il match di andata finì 3-1 per la Reggiana grazie alle reti di Mogos, Manconi e Angiulli, ceduti in Serie B nel mercato di gennaio. La trasferta a Fano manca da quasi trent'anni: l'ultima sfida in riva all'Adriatico risale infatti al 1988, mentre nei 17 precedenti le due compagini si dividono il computo delle vittorie con 7 successi a testa e 3 pareggi.

(foto almajuventusfano1906.com)

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