Serie C, via libera alla composizione orizzontale dei gironi. Reggiana in bilico tra girone A e B
La suddivisione nord/centro/sud è risultata essere quella più conveniente dal punto di vista economico per la stagione 2021/22
Per la stagione sportiva 2021/2022, la formazione dei gironi del Campionato della Serie C avverrà secondo un criterio di composizione orizzontale nord/centro/sud. È quanto ha stabilito il Consiglio Direttivo della Lega Pro, riunitosi questa mattina in video conferenza. Alla base di questa decisione, votata all’unanimità, la necessità di contenere i costi, soprattutto dopo una stagione piegata dal Coronavirus, facilitando gli spostamenti delle società e riducendo il più possibile le distanze per le trasferte.
La decisione del Consiglio Direttivo è stata presa dopo un importante lavoro avviato a febbraio dalla Commissione per la composizione dei giorni che, avvalendosi del supporto di CINECA, ha fornito una base scientifica con dati e proiezioni rispetto a tutte le ipotesi al vaglio. Data una sostanziale equiparazione tra i costi di trasferta dei 59 club in organico nella stagione 2020/2021 sulla base della configurazione attuale e quelli sulla base della configurazione orizzontale, le analisi fatte hanno invece evidenziato un aumento di circa il 20% dei costi prendendo in considerazione la suddivisione dei gironi sulla base della direttrice verticale. Il Direttivo ha valutato anche la possibilità di un sorteggio integrale dei gironi, così come quella di un sorteggio basato su fasce di ranking. Sempre dai dati disponibili, tuttavia, è stato possibile constatare come attraverso un sorteggio la possibilità di ottenere costi complessivi superiori a quelli associati alla configurazione orizzontale fosse altamente probabile. Il Presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha commentato così il lavoro fatto: «Il percorso intrapreso dalle società ha permesso di trovare una soluzione pienamente condivisa, con una decisione democratica e responsabile. La sostenibilità economico – finanziaria del sistema ha guidato qualsiasi valutazione, ringrazio il Direttivo e la Commissione perché hanno operato in modo rapido e avveduto, comprendendo il momento storico che stiamo attraversando».
REGGIANA IN BILICO TRA NORD E CENTRO. Premesso che l'organico della Serie C 2021/22 è ancora lontano dal suo completamento dato che i playoff di Lega Pro e il campionato di Serie D sono ancora in corso, si può già provare ad ipotizzare dove potrebbe essere inserita la Reggiana e quali potrebbero essere le sue avversarie. Ad oggi, il raggruppamento più probabile è quello centrale - girone B - che dovrebbe veder competere tra loro le formazioni emiliano-romagnole (Modena, Carpi, Piacenza, Imolese, Cesena), quelle marchigiane (Matelica, Sambenedettese, Fermana, Vis Pesaro) e quelle toscane (Pontedera, Carrarese, Grosseto). E' facile che sia inclusa nel girone B anche la futura squadra vincitrice del girone D di Serie D (una tra Aglianese, Fiorenzuola o Lentigione); possibile anche l'integrazione dell'Aquila Montevarchi se dovesse vincere il girone E. Nel gruppo centrale dovrebbe trovare posto anche il Gubbio, così come non è da escludere l'inserimento delle abruzzesi Teramo e Pescara e delle laziali Viterbese e Monterosi. E' possibile anche l'inclusione dell'Olbia (negli ultimi anni assegnata al girone A) o della Virtus Entella. E' infine plausibile che il derby con la vicina Mantova sia rimandato a data da destinarsi o che qualche emiliana come Carpi o Piacenza possa “traslocare” nel raggruppamento settentrionale; ipotesi più difficile da immaginare ma non da escludere per la stessa Reggiana.
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